Sapere a che punto siano le attività di controllo e monitoraggio effettuate da Arpae Emilia-Romagna nel 2019 nella discarica di rifiuti non pericolosi Tre Monti di Imola. A incalzare la giunta è la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle Silvia Piccinini.
“Sono stati conferiti per circa un anno e fino allo stop imposto dall’annullamento all’autorizzazione allo smaltimento al Tar Bologna – spiega la consigliera – una notevole quantità di rifiuti (circa 140 mila tonnellate), in gran parte speciali, provenienti da tutta Italia. Da quanto si legge dai giornali molti cittadini imolesi affermano di vedere ancora oggi camion entrare e uscire dalla discarica”. L’esponente M5s riferisce che “il comitato di cittadini ‘Vediamoci chiaro’ avrebbe presentato una diffida all’Arpae nella quale si chiederebbe che si proceda alla tempestiva rimozione del volume di rifiuti illegittimamente smaltiti in discarica, pari ad almeno 140.558 tonnellate, e al relativo conferimento in impianti idonei”.
Dunque per questo Piccinini chiede alla giunta “a che punto siano le attività di controllo e monitoraggio effettuate da Arpae nel 2019 nella discarica di rifiuti non pericolosi Tre Monti di Imola, specificandone i dettagli, e quale siano le tempistiche per la rimozione delle 140.000 tonnellate di rifiuti”. Infine, chiede “quali siano le procedure operative e amministrative messe in atto per valutare l’eventuale bonifica totale dell’area indicandone le tempistiche”.
(Margherita Giacchi)