Rivedere o sospendere l’attuale normativa sul rilascio delle trote per la pesca sportiva, affinché gli allevatori possano adeguare l’approvvigionamento di esemplari a quanto disposto.
A chiederlo è la Lega in una risoluzione a firma dei consiglieri Simone Pelloni (primo firmatario), Stefano Bargi, Fabio Rainieri, Massimiliano Pompignoli, Matteo Rancan, Matteo Montevecchi, Michele Facci, Maura Catellani.
“Con un’apposita circolare del ministero dell’Ambiente emanata nel mese di aprile 2020 è stato fatto divieto di immissione di trote dei ceppi iridee e fario, consentendo unicamente le semine di trote di ceppo mediterraneo, difficili da reperire e comunque costosissime”, spiegano i leghisti, ricordando come “l’introduzione di questa misura, estremamente rigida e vincolante per il settore della pesca sportiva, senza aver previsto i necessari tempi di adeguamento per gli allevatori ittici, stia provocando un grave danno al settore, fonte di lavoro e ricchezza in particolare per le zone montane della nostra regione”.
Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta a chiedere al governo e alle Camere di modificare le norme in materia di rilascio di trote per la pesca sportiva in maniera più aderente alle necessità degli operatori del settore.
(Luca Molinari)



