Ambiente e territorio

Ambiente. M5s dichiara guerra alla plastica monouso: presentato un progetto di legge

Piccinini, Bertani e Sensoli prevedono il divieto di utilizzo di prodotto monouso in eventi finanziati dalla Regione, e lo stop al loro utilizzo nei parchi e sui lidi

Raffaella Sensoli (M5s)

Stop all’utilizzo di prodotti in plastica monouso durante manifestazioni fieristiche, sagre, fiere mercato e di comunicazione organizzate o finanziate, anche solo in parte, dalla Regione. Divieto di utilizzo dei prodotti in plastica monouso nei parchi, nelle aree protette, nei lidi e nelle spiagge del demanio marittimo. E poi promozione delle attività commerciali di vendita di prodotti sfusi e alla spina, contributi per l’apertura di nuovi punti vendita o spazzi in negozi già esistenti, creazione di un sistema di monitoraggio per verificare la presenza di rifiuti di plastica e microplastiche nell’ambiente e appoggio alla ricerca di materiali economicamente sostenibili.

Silvia Piccinini (M5s)

Sono alcune delle nuove norme contenute in un progetto di legge dal titolo “Misure per la riduzione dell’incidenza della plastica sull’ambiente e promozione di attività commerciali di vendita di prodotti sfusi e alla spina” depositato oggi e firmato da Silvia PiccininiAndrea Bertani Raffaela Sensoli. Dodici articoli con cui i consiglieri del Movimento 5 stelle dichiarano guerra alla plastica monouso: “Il costo relativamente basso della plastica e la sua versatilità ne fanno un materiale onnipresente nella vita quotidiana”, scrivono i pentastellati nella relazione che accompagna il pdl. “Anche se la plastica svolge un ruolo utile nell’economia e trova applicazioni essenziali in molti settori- si legge ancora nel documento- il suo uso sempre più diffuso in applicazioni di breve durata, di cui non è previsto il riutilizzo né un riciclaggio efficiente, si traduce in modelli di produzione e consumo sempre più inefficienti”. E aggiungono: “Una parte considerevole della plastica che finisce nell’ambiente è costituita dai prodotti monouso (piatti, posate, cannucce, bastoncini cotonati, ecc.). Questi vengono dispersi nell’ambiente a causa di un improprio smaltimento nelle reti fognarie. A questi si aggiungo gli imballaggi, spesso usa e getta, che finiscono per aumentare la quota di plastica prodotta”.

Andrea Bertani (M5s)

Il previsto stop alla plastica monouso negli eventi finanziati dalla Regione, comunque, avverrà “previo esaurimento dei contratti già stipulati alla data di entrata in vigore della presente legge”, si legge nel progetto di legge, mentre il divieto di utilizzo di questi prodotti nei parchi e nei lidi verrà applicato “previo esaurimento delle scorte di magazzino che, comunque, deve essere compiuto entro la data del 31 dicembre 2019”.

Nel pdl sono previste inoltre azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, degli operatori del settore e dei ragazzi delle scuole. Per quanto riguarda la diffusione di attività commerciali di vendita di prodotti sfusi e alla spina sono previsti l’istituzione del registro regionale e, con delibera della giunta, i requisiti dei negozi, i controlli da effettuare e le campagne di informazione e sensibilizzazione. Contenuta nel progetto di legge anche la “clausola valutativa”, con cui si prevede che l’esecutivo predisponga annualmente per l’Assemblea legislativa una relazione riguardante lo stato di attuazione della legge e i risultati degli interventi effettuati.

(Andrea Perini)

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