Una puntuale azione di sensibilizzazione nei confronti dell’opinione pubblica sulla riduzione del metano nel settore energetico, come previsto dalla proposta di nuovo regolamento di Parlamento e Consiglio europei.
È il dispositivo della risoluzione presentata dal Movimento 5 stelle per supportare specifiche politiche di contenimento delle dispersioni di metano in molteplici settori e prevenire quindi l’innalzamento delle temperature globali. Nel settore energetico in particolare, questo obiettivo per i pentastellati è raggiungibile attraverso interventi di manutenzione e investimenti a costo zero.
Nel dettaglio, la risoluzione presentata chiede l’adesione della Regione al tour della campagna “c’è puzza di gas” promossa da Legambiente e “articolata in otto tappe, in altrettante regioni, fra infrastrutture a gas esistenti e in progetto, una delle quali prevista a Minerbio, presso l’impianto di stoccaggio”.
Oltre a ciò, viene richiesto, nell’ambito del “Nuovo Patto per il lavoro e per il clima”, di prevedere “azioni specifiche di monitoraggio delle perdite strutturali che si verificano nell’intera catena di estrazione, trasporto, e consumo del settore Oil&Gas nella nostra regione”, oltre ad esplicitare, presso il governo italiano, il sostegno alla proposta di nuovo regolamento europeo.
(Luca Boccaletti)
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