Ambiente e territorio

Cuoghi (Fdi): “Chiarire costi e impatto ambientale della nuova raccolti rifiuti nel Distretto ceramico modenese”

Alla luce della riorganizzazione della raccolta dei rifiuti è stata presentata un’interrogazione per conoscere il costo della nuova modalità

Raccolta rifiuti nel distretto ceramico: Luca Cuoghi (Fratelli d’Italia) interroga la giunta per conoscere i costi del servizio attuale e del nuovo servizio che verranno addebitati a ogni singolo Comune. il consigliere chiede inoltre quali livelli di anidride carbonica produce il servizio attuale e quanto sono quelli stimati per il nuovo servizio.

“Nei prossimi giorni -ha spiegato il consigliere- nei comuni del Distretto Ceramico avverranno i primi passaggi della transizione che, entro la fine del 2023, porterà le città ad avere un nuovo modello di raccolta dei rifiuti nel bacino territoriale ‘Pianura e montagna modenese’. La transizione al nuovo modello di raccolta differenziata avverrà gradualmente, secondo una progressione temporale che vedrà interessato per primo il territorio comunale di Fiorano Modenese e a seguire Sassuolo, Maranello e, in ultimo, Formigine. Nelle zone artigianali e industriali e nelle aree rurali al di fuori dei centri urbani tutti i contenitori stradali verranno sostituiti da contenitori individuali e tutti i rifiuti saranno ritirati porta a porta. Nelle zone residenziali, invece, sarà introdotto il modello misto: carta e plastica si raccoglieranno sempre porta a porta, ma per tutte le altre frazioni di rifiuto rimarranno i cassonetti stradali. Quello dell’indifferenziato, in particolare, sarà caratterizzato da un’apertura informatizzata e potrà essere aperto attraverso l’uso di una tessera, la ‘Carta Smeraldo’”.

Da qui l’atto ispettivo per approfondire costi e impatto ambientale della nuova modalità di raccolta.

(Lucia Paci)

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