Risolvere i problemi legati alla siccità del fiume Panaro, in provincia di Modena.
A chiederlo è Luca Cuoghi (Fdi) che ricorda come “il Fiume Panaro è in piena emergenza siccità” e per questo chiede alla Regione se ha predisposto “dei controlli” per monitorare la situazione.
“Negli anni precedenti ci furono diverse segnalazioni di emergenza siccità, in cui versava il Fiume Panaro e tutto l’ecosistema che esso alimenta, nel tratto tra Vignola e Modena, che – sottolinea Cuoghi – nel periodo estivo, con l’innalzamento delle temperature, è sempre molto grave”.
“Nell’anno 2022 – prosegue il consigliere – ci fu la sesta ondata di siccità negli ultimi vent’anni e la conseguente carenza di acqua nel fiume Po, portando il Consorzio della bonifica Burana, che si occupa del territorio tra gli argini di Po, Secchia, Panaro e Samoggia, ad incrementare la turnazione della distribuzione ad ore dell’acqua per le aziende agricole in Emilia”.
Inoltre, “nell’anno 2023, la siccità è stata una preoccupazione significativa, e il fiume Panaro non è stato risparmiato. L’Emilia-Romagna, pur avendo una maggiore presenza di acqua superficiale rispetto ad altre regioni come Lombardia, Piemonte e Veneto, ha mostrato la sua fragilità idrica”.
Facendo riferimento Decreto siccità del 14 aprile 2023 che “contiene specifiche misure volte alla lotta alla Siccità” e citando il Codice degli appalti che ha l’intento di “promuovere la realizzazione degli interventi più urgenti e di rapida attuazione” Cuoghi, chiede alla giunta “se sono stati disposti dei controlli sulla misurazione del fiume Panaro e dell’ecosistema che esso alimenta e se siano disponibili degli esiti sui potenziali rischi”.
(Giorgia Tisselli)