Facendo seguito a una richiesta di accesso agli atti, in riferimento ai “tagli vegetazionali negli alvei della Fossa di Spezzano, del Cerca, del Grizzaga, del Taglio, del Nizzola e del Guerro”, corsi d’acqua in provincia di Modena, e alla risposta pervenuta dopo 40 giorni, giudicata “insufficiente” rispetto agli interrogativi posti, Giulia Gibertoni (M5s) ha depositato una interrogazione alla Giunta.
Scopo dell’atto ispettivo è ottenere chiarimenti in merito alle “modalità di individuazione delle ditte affidatarie dei lavori e ai riferimenti normativi che hanno permesso agli interventi in questione di non essere sottoposti a preventiva valutazione”; Gibertoni chiede come sia possibile che “i medesimi lavori di taglio selettivo delle piante in corsi d’acqua vicini siano svolti da un’azienda a compensazione, mentre altre aziende, diverse paghino, anche alcune decine di migliaia di euro”.
Ricostruito un lungo elenco di atti amministrativi legati alla messa in sicurezza idraulica di alcuni fra i corsi d’acqua che hanno generato gli eventi alluvionali nella provincia di Modena tra il 17 e il 19 gennaio 2014, Gibertoni chiede alla Giunta se “reputi normale procedere a ulteriori concessioni “nei confronti di imprese già precedentemente destinatarie di concessioni a sanatoria”, quale “sia stata la procedura di individuazione delle imprese concessionarie e di scelta della modalità di valorizzazione dei lavori (a compensazione ovvero onerosa)”, e “in che modo venga assicurato il dovere alla trasparenza nell’agire di una pubblica amministrazione”.
In particolare, la consigliera chiede di porre attenzione alle verifiche del lavoro compiuto dalle imprese beneficiarie di concessioni, misurando l’effettivo rispetto della normativa di protezione ambientale, ovvero della corrispondenza, in particolare nel caso delle concessioni a compensazione, fra i lavori di taglio degli alberi eseguiti (quindi non ancora “da eseguire”, ma quelli effettivamente realizzati) ed il materiale reciso e/o rimosso. Gibertoni invita infine la Giunta “ad avvalersi di progetti di utilità sociale, anche nell’ambito della programmazione delle attività di servizio civile, ovvero di iniziative rivolte a persone a rischio di esclusione dal mercato del lavoro, per favorire il corretto e puntuale esercizio dei lavori nel rispetto della normativa di protezione ambientale”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(rg)