“Sospendere l’autorizzazione all’azienda FarPro finché non verranno attivate le azioni promesse per eliminare gli odori”. È Giulia Gibertoni dei Cinquestelle a chiedere l’intervento del governo regionale, con un’interpellanza, sul problema delle emissioni prodotte dallo stabilimento di Spilamberto, nel modenese.
L’azienda, spiega la consigliera, attiva nella produzione di farine animali e fertilizzanti, “genera, per le tipologie di prodotti trattati, odori forti e sgradevoli: i fetori pestilenziali provenienti dalla lavorazione degli scarti di animali ormai da alcuni anni complicano la vita di numerose famiglie di Spilamberto e di San Cesario”. Da alcune settimane, rimarca, “con l’arrivo della stagione calda, la situazione si è fatta sempre più insopportabile, obbligando centinaia di famiglie a trascorrere intere notti insonni a causa di queste puzze nauseabonde”. Da tempo, evidenzia la pentastellata, “la ditta promette azioni importanti per risolvere i problemi, ma per ora nulla è cambiato”.
(Cristian Casali)