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Ambiente Modena. Gibertoni (Misto): stop a progetto impianto a biogas a Finale Emilia

Per la consigliera il territorio del comune modenese è già troppo sottoposto agli effetti di impianti simili

La Regione neghi l’autorizzazione alla realizzazione di un impianto biogas per la produzione di energia elettrica nel comune di Finale Emilia (Modena). A chiederlo è Giulia Gibertoni (Misto) che in un’interrogazione descrive l’intero progetto e rende nota la contrarietà della comunità locale, come dimostrato dal voto in tal senso del Consiglio comunale di Finale Emilia. Per la connessione alla esistente rete di distribuzione elettrica è prevista la realizzazione di un elettrodotto interrato in media tensione della lunghezza complessiva di 2.520 metri, dei quali 2.500 metri lungo la viabilità comunale e 20 metri su terreni privati ed è prevista anche la realizzazione di una cabina elettrica nei pressi dell’ingresso dell’impianto”, scrive la consigliera, per la quale “questo nuovo impianto andrebbe ad aggiungersi a quelli già presenti sullo stesso territorio, alcuni della stessa tipologia. Il territorio di Finale Emilia, infatti, presenta un’anomala e inaccettabile concentrazione di impianti, con impatti ambientali significativi”. Da qui l’atto ispettivo per sapere se l’esecutivo regionale “non ritenga opportuno e doveroso, alla luce della chiara espressione di volontà del Consiglio comunale di Finale Emilia e dei cittadini del territorio interessato, negare l’Autorizzazione Unica alla realizzazione e all’esercizio di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, per il progetto denominato ‘Impianto di cogenerazione per la valorizzazione del biogas da discarica’”. “

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