Ambiente e territorio

Ambiente Modena. Incendio a Finale Emilia, Gibertoni (M5s): Aumentare numero di centraline rilevamento qualità dell’aria

La consigliera riporta anche il fatto che secondo l’Osservatorio cittadino “Ora tocca a noi”, dal rogo potesse derivare l’emissione in atmosfera di vari inquinanti

Giulia Gibertoni

Giulia Gibertoni del Movimento Cinque Stelle parte dall’incendio divampato a Finale Emilia il 6 settembre scorso, quando un fulmine ha colpito cumuli di rotoballe provocando un incendio trasformatosi, velocemente, in un devastante rogo. La consigliera riporta come l’Osservatorio cittadino di Finale Emilia Ora tocca a noi abbia fatto notare come da quell’incendio potesse derivare l’emissione in atmosfera di vari inquinanti. Per questo Gibertoni ha presentato una interpellanza per chiedere alla giunta “di aumentare il numero delle centraline di rilevamento della qualità dell’aria nei centri urbani della provincia di Modena, in particolare nell’area di pianura” visto che a Finale Emilia “l’unica centralina fissa abbastanza vicina al momento dell’evento dell’incendio era guasta”.

L’esponente M5s sottolinea anche come “il centro urbano di Modena sia al dodicesimo posto, a livello nazionale, tra le città che hanno superato almeno uno dei limiti giornalieri previsti per il Pm10 e la centralina di Modena-Giardini è al tredicesimo posto nella classifica dei capoluoghi di provincia che hanno superato nel 2018 con almeno una centralina urbana la soglia limite di polveri sottili in un anno, con 51 giorni di superamento: anche in questo caso con un record a livello regionale”. 

(Margherita Giacchi)

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