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Ambiente Modena. La Lega: fare chiarezza sui fondi per opere idrauliche

Con un’interrogazione i consiglieri Stefano Bargi e Simone Pelloni chiedono l’elenco degli interventi e delle modalità di finanziamento

Fare chiarezza sullo stato delle opere idrauliche a Modena e dei loro reali finanziamenti, anche alla luce dell’arrivo dei fondi Recovery

A chiederlo è la Lega in un’interrogazione a firma dei consiglieri Stefano Bargi (primo firmatario) e Simone Pelloni.

“I comitati che seguono il nodo idraulico di Modena hanno rilevato nei giorni scorsi che allo stato attuale la Regione ha predisposto una tabella per richiedere i 115 milioni all’Unione Europea, ma non ha presentato i progetti per la messa in sicurezza dei fiumi Secchia e Panaro, condizione indispensabile per poter accedere ai finanziamenti del Recovery fund: nella tabella dei 115 milioni di euro per Bomporto – scrivono gli esponenti del Carroccio – si prevede di raddoppiare i portoni vinciani e creare un impianto di sollevamento sul Naviglio. Tuttavia il finanziamento indicato per queste due opere ammonta a 3 milioni di euro, una stima assolutamente insufficiente rispetto a quanto previsto nel giugno 2020 (quando si parlava di 24 milioni di euro) e in un altro documento di Aipo (19 milioni di euro)”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “l’elenco specifico di tutti i progetti predisposti dalle agenzie territoriali nel nodo idraulico modenese, quali siano stati completati e quali invece risultino finanziati ma in attesa di completamento con i 210 milioni di euro messi a disposizione da norme nazionali in materia; attraverso quali risorse si preveda di finanziare la realizzazione di una nuova cassa di espansione del fiume Secchia; se e quando si intenda stilare e inviare i progetti relativi alla proposta per il Recovery fund per il nodo idraulico di Modena”.

I leghisti interrogano la Giunta anche per sapere “se intenda chiarire i costi esatti necessari a raddoppiare i portoni vinciani e creare un impianto di sollevamento sul Naviglio nel progetto relativo a Bomporto; se i 115 milioni di euro stimati per il Recovery fund modenese siano sufficienti per la messa in sicurezza dei fiumi Secchia e Panaro, oppure, nel caso siano necessarie ulteriori risorse se e come intenda attivarsi per poterle reperire”.

 

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