Il passaggio di Modena dal trentanovesimo all’ottantunesimo posto, con perdita di oltre quaranta posizioni, nella classifica delle città italiane per qualità dell’ambiente certificato dal rapporto “Ecosistema urbano 2016” di Legambiente, è oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Giulia Gibertoni (M5s).
Il rapporto – si legge nell’atto ispettivo – classifica le città italiane secondo parametri quali la qualità dell’aria, la raccolta differenziata, l’uso del trasporto pubblico, l’uso dei mezzi privati, il numero di auto per abitante nonché la presenza di isole pedonali e di piste ciclabili. Per quanto concerne la qualità dell’aria – sottolinea la consigliera –, a Modena i valori delle polveri sottili e delle emissioni pericolose (biossido di azoto) sono notevolmente peggiorati nell’ultimo anno, a dimostrazione che “i provvedimenti finora adottati dal Comune si sono rivelati inefficaci e ininfluenti”.
Gibertoni, pertanto, chiede alla Giunta regionale di “affrontare il problema dell’inquinamento atmosferico e ambientale passando ad azioni serie e durature quali quelle proposte dai 5stelle: il blocco totale delle auto (escluso quelle elettriche, a gpl e metano) su tutta l’area urbanizzata delle città fino a quando i valori delle polveri sottili non tornino sotto i 20 mg/mc, il potenziamento nell’arco delle 24 ore di bus e treni con biglietto unico giornaliero, il limite massimo di velocità per i veicoli a motore ridotto a di 100 km/h in autostrada e a 50 km/h in tangenziale e il divieto di utilizzo di biomasse come combustibile”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)