Promuovere accordi con i gestori del servizio idrico e Atersir affinché possano venire
installate autoclavi nei condomini maggiormente in difficoltà a causa del maltempo.
A chiederlo è, in un’interrogazione, Emiliano Occhi (Lega) che ricorda come “negli ultimi anni si sta attuando una politica della distrettualizzazione delle reti ovvero una politica rivolta alla diminuzione della pressione per limitare la dispersione dell’acqua che ha come conseguenza diretta la limitazione dell’acqua ai piani più alti dei condomini: infatti,
una bassa pressione non riesce a “pompare” acqua a sufficienza affinché possa arrivare anche ai piani alti dei condomini”.
Il leghista sottolinea che “per quanto la scelta di limitare la pressione dell’acqua sia una scelta efficace per contribuire alla diminuzione delle perdite non è una soluzione consona ai bisogni dei cittadini e delle famiglie, e il poter aver accesso all’acqua in qualsiasi ora del giorno e della notte è essenziale per i residenti per poter fruire delle condizioni necessarie per la vita all’interno dei condomini soprattutto per quanto concerne persone anziane, invalidi, bambini.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “se intende promuovere accordi con i gestori del servizio idrico e Atersir affinché possano venire installate autoclavi nei condomini maggiormente in difficoltà”.
(Luca Molinari)