Valutare l’impatto sull’ambiente dell’impianto per la produzione di biometano a Sissa Trecasali, in provincia di Parma.
Pietro Vignali (FI) chiede alla Regione Emilia-Romagna un parere da esprimere in Conferenza dei servizi, sulla richiesta di autorizzazione per la costruzione e l’esercizio di un impianto per la produzione di biometano a Torricella, nel comune di Sissa Trecasali.
“Nei mesi scorsi – ricorda il consigliere – è stata avanzata una richiesta di autorizzazione per la costruzione e l’esercizio di un nuovo impianto di produzione di biometano in località Torricella nel comune di Sissa Trecasali. Sono emerse, da parte della popolazione residente e delle istituzioni che la rappresentano, svariate osservazioni, fra le quali l’inadeguatezza del trasporto del prodotto finito su mezzi pesanti su gomma, per una stima di circa 7000 tragitti l’anno su una rete stradale, quella a servizio della località dove lo si vorrebbe costruire, inidonea per la ristrettezza delle stesse strade che hanno una media di larghezza inferiore a 3mt e sono quasi del tutto sprovviste di banchine”. E, ancora, che “il prodotto finito è Gas Naturale Liquefatto (GNL), miscela gassosa altamente esplosiva che ha causato numerosi mortali incidenti in questi ultimi anni in Italia, senza contare che il sovraccarico di traffico pesante pone anche un problema di significativo aumento di inquinamento da CO2 in un’area di Pianura Padana già fortemente penalizzata”.
Infine, continua il capogruppo di Forza Italia “le emissioni dell’impianto sarebbero potenzialmente in grado di contaminare il latte destinato alla produzione di Parmigiano Reggiano, che è una delle principali attività del territorio dove l’impianto dovrebbe essere ubicato”. Vignali chiede in definitiva come la Giunta valuti le osservazioni emerse.
(Giorgia Tisselli)



