Ambiente e territorio

Callori (FdI) chiede Via per nuovo impianto miscelazione cemento a Gossolengo nel piacentino

Un’interrogazione porta in Regione la denuncia fatta dagli ambientalisti: “L’azienda potrebbe chiedere in un secondo momento l’autorizzazione per trattare rifiuti”

Fabio Callori (Fdi)

Il nuovo impianto di miscelazione del cemento presso la ditta Emiliana Conglomerati in cantiere a Gossolengo, in provincia di Piacenza, al centro di un’interrogazione di Fabio Callori di Fratelli d’Italia, che chiede alla giunta di “procedere a una valutazione di impatto ambientale (Via) nel merito di eventuali nuovi impianti proprio particolarmente impattanti sull’ambiente naturalistico dell’area”. A denunciare la situazione è il comitato “No al bitume, Si al Parco del Trebbia” che da anni è attivo per la tutela ambientale della zona: “Attualmente l’area interessata- spiega il consigliere FdI- si presenterebbe come una semplice delocalizzazione del ‘bitumificio’ da San Nicolò a Gossolengo e con la modifica all’Aua (Autorizzazione unica ambientale) richiesta dalla ditta si cercherebbe di autorizzare un nuovo impianto per la miscelazione del cemento, oltre a un frantoio. Il comitato sospetta che quindi successivamente l’azienda potrebbe chiedere il trattamento dei rifiuti, sottoposto invece a Via”.

Callori ricorda anche che sulla precedente richiesta di modifica dell’Aua sussiste un ricorso pendente al Consiglio di Stato presentato dallo stesso comitato ambientalista e che il 18 settembre è prevista la Conferenza dei servizi.

(Giulia Paltrinieri)

 

Ambiente e territorio