Evitare il paradosso per cui i cacciatori sono liberi di muoversi, mentre non lo è chi li può e deve controllare”. Questa la denuncia di Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) in un’interrogazione alla Giunta in cui si sottolinea come la vigilanza volontaria delle attività di caccia sia fortemente limitata. “Per tali operazioni -informa la consigliera bolognese- non varrebbero al momento le deroghe agli spostamenti al di fuori del comune di residenza consentite dalle Prefetture a chi partecipa a battute di caccia per l’abbattimento di cinghiali”. Questa situazione è particolarmente evidente in determinate zone della nostra Regione come, ad esempio, la provincia di Rimini, territorio sul quale possono pervenire per le battute al cinghiale, cacciatori da altre due regioni. Stante la situazione creatasi, Piccinini sollecita un celere intervento nei confronti del governo per parificare le guardie ecologiche volontarie ai cacciatori nella possibilità di spostamento oltre a “rivedere comunque e immediatamente la propria posizione, sospendendo l’attività venatoria anche per quanto riguarda la caccia agli ungulati, o, comunque limitare gli spostamenti dei cacciatori all’interno del proprio Comune, per non contribuire con questi comportamenti a rischi di sviluppo dei contagi”. “
24 Novembre 2020
Ambiente. Piccinini (M5S): “deroghe a spostamenti guardie ecologiche volontarie”
La consigliera sollecita per le guardie ecologiche volontarie la stessa deroga agli spostamenti riconosciuta ai cacciatori impegnati negli abbattimenti di cinghiali
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24 Novembre 2020