Chiudere in maniera definitiva la questione trivelle, revocando l’iter dei due permessi di ricerca ‘Bugia’ e Fantozza’. A chiederlo, con un question time in Aula, è la consigliera del Movimento Cinque Stelle Silvia Piccinini, che ritiene “indispensabile la revoca dell’iter deliberato nel settembre 2016”.
L’area Fantozza è estesa su oltre 100 chilometri quadrati tra Guastalla, Novellara, Campagnola, Fabbrico, Reggiolo, Rolo, Rio Saliceto, mentre l’area Bugia riguarda il Modenese e il territorio di Rubiera. Anche lo stesso ministero dello Sviluppo economico, spiega la consigliera M5s, “avrebbe richiesto alla Regione di provvedere al ritiro dell’intesa”.
L’assessore Palma Costi, però, rimarca “la perfetta correttezza del nostro agire. La questione compete al Mise, questo tema di rimbalzare su di noi è un metodo che non ci appartiene”. Ma Piccinini insiste e rilancia: “La concessione va revocata formalmente dalla Regione e per questo serve una delibera di giunta”.
(Margherita Giacchi)