Ambiente e territorio

Protezione civile: nel 2024 programmate opere per 175 milioni di euro

La commissione Bilancio ha approvato la relazione 2024 dell’Agenzia di protezione civile

Oltre 175 milioni di euro programmati nel 2024, 23,4 milioni di interventi su costa e frane, 3,7 milioni per interventi somma urgenza. Miglioramento degli indicatori dei tempi di pagamento, 91 allerte rosse o arancioni e 80 allerte gialle, 446 organizzazioni di volontariato di Protezione civile, 20.035 volontari iscritti di cui 16.710 operativi e 2.746.880 euro di contributi destinati alle associazioni di volontariato. Sono solo alcuni dei dati emersi dal bilancio dell’attività dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, sul cui rendiconto per l’esercizio finanziario 2024 ha espresso parere positivo la commissione Bilancio, presieduta da Annalisa Arletti.

Nel corso del 2024 ci sono state 54 giornate di attivazione straordinaria del Centro Operativo regionale. In corso di evento, con apertura in h24, il Centro Operativo Regionale opera di norma con assetto allargato con rappresentanti del CNVVF (1-2 unità), dei Carabinieri Forestali (1 unità) e dei Volontari di Protezione civile (2 unità). ​Per le attività relative al rischio incendi il periodo di apertura della Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) è stato dal 1° luglio al 6 settembre, per 68 giorni. ​

La mission dell’Agenzia è concorrere a creare un sistema regionale integrato finalizzato a garantire e potenziare la sicurezza territoriale e in particolare, tutelare la vita, l’integrità fisica, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o dall’attività dell’uomo. Gli eventi meteo e calamitosi, impattando su un territorio fortemente antropizzato, richiedono e richiederanno in futuro cittadini e comunità che, oltre ad attuare virtuose e lungimiranti azioni per ridurre pericolosità e vulnerabilità, parallelamente sviluppino piani di adattamento e resilienza.

La relazione sull’attività della Protezione civile ha dato vita a un confronto tra i gruppi assembleari. Nicola Marcello (FdI) chiede chiarezza sulla possibilità di partecipare alle attività di volontariato in zona fluviale, Arletti invita a capire come sia cambiata l’attività straordinaria nel corso del 2024, Maria Costi (Pd) e Fabrizio Castellari (Pd) elogiano l’attività della Protezione civile, mentre Marta Evangelisti (FdI) chiede spiegazioni sulle tempistiche delle delibere che stanno alla base dell’attività della Protezione civile. Marco Mastacchi (Rete civica) invita a distinguere meglio l’attività straordinaria e quella programmata dell’Agenzia di Protezione civile e chiede se via siano novità sull’annunciata riorganizzazione della medesima.

Su quest’ultimo punto risponde la Sottosegretaria alla Presidenza della Giunta Manuela Rontini che ricorda come “si procederà alla riorganizzazione dopo la nomina dei nuovi Direttori generali, il nostro obiettivo è rendere sempre migliore la risposta ai bisogni dei cittadini”.

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