La Regione prosegua il confronto anche con i soggetti del mondo ambientalista che non hanno il sottoscritto il Patto per il Lavoro e per il Clima, che possono essere portatori di idee e competenze utili nella fase di attuazione del Patto. Lo chiede Silvia Zamboni di Europa Verde, che con un question time in Aula ha sollecitato la Giunta a invitare e coinvolgere, in particolare, la Rete emergenza climatica e ambientale negli incontri di monitoraggio “per non disperdere l’importante lavoro di analisi e proposta che ha svolto nella fase preparatoria”.
La Reca è una rete di circa 70 associazioni e comitati che hanno deciso di unirsi per amplificare la voce della società civile e chiedere alla politica che l’emergenza climatica e ambientale venga affrontata senza indugi. “È ovvio- ha sottolineato Zamboni- che solo chi ha sottoscritto il Patto può partecipare formalmente alla fase di monitoraggio, quindi il mio è un invito più che altro a coinvolgere più soggetti possibili per ampliare la base del confronto.”
Un obiettivo condiviso dal sottosegretario Davide Baruffi: “Chi sottoscrive il Patto firma un patto di corresponsabilità, però continueremo nei prossimi mesi a portare avanti il confronto con tutto il mondo ambientalista, compresa la galassia di associazioni riunite nella Rete emergenza climatica e ambientale”.
(Giulia Paltrinieri)