Ambiente e territorio

Lega: “Garantire l’autonomia idraulica alla valle Mandriole, nel ravennate”

Interrogazione sul nuovo caso di botulino registrato nella zona che segue gli analoghi episodi del 2019 e del 2021

“Riprendere in considerazione la soluzione di una presa a monte della briglia sull’argine sinistro del fiume Lamone, uguale a quella già esistente sull’argine destro, che da anni svolge egregiamente la sua funzione”.

È la sollecitazione che la Lega consegna, con un’interrogazione, all’esecutivo regionale dopo che nella zona ‘valle Mandriole’ è stato segnalato l’ennesimo episodio di intossicazione botulinica nei volatili, chiaro segnale di una mancata gestione del livello idrico della valle.

Denunciando come, dopo gli episodi molto gravi del 2019 e del 2021, “ad oggi la valle Mandriole versa nelle stesse condizioni degli anni precedenti”, il Carroccio specifica come la soluzione prospettata “darebbe autonomia idraulica alla valle e un ricambio idrico costante, così da sfavorire la formazione del botulino”.

(Luca Boccaletti)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 21 luglio 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio

Ambiente e territorio