Ambiente e territorio

Reggio, Gibertoni (Misto): stop a nuovi allevamenti intensivi

“Il consumo di acqua del nuovo allevamento avicolo a Fabbrico sarebbe corrispondente a quello di un nuovo quartiere”

Stop a nuovi allevamenti intensivi. È quanto chiede Giulia Gibertoni (Misto) alla Regione dopo l’autorizzazione del nuovo allevamento avicolo a Fabbrico, in provincia di Reggio Emilia, che i cittadini ritengono allarmante “da un punto di vista ambientale ed etico”.

“Il 9 settembre 2024 è stata convocata un’assemblea pubblica per informare la cittadinanza rispetto all’autorizzazione del progetto di un nuovo allevamento avicolo, da realizzare in via Bonifica, destinato a ospitare tacchini da ingrasso su lettiera”, spiega Gibertoni che ricorda come “su questa vicenda a Fabbrico era stata già avviata dai cittadini una raccolta di firme, attraverso una petizione pubblica, per chiedere chiarimenti sul nuovo allevamento che i cittadini ritengono giustamente molto allarmante, sia per l’impatto ambientale e sanitario sia sotto il profilo etico. Fino ad oggi non sono state fornite risposte esaurienti e concrete da parte dell’amministrazione comunale salvo precisare che il consumo di acqua (corrispondente a tre volte l’acqua bevuta in un anno dai cittadini di Fabbrico) sarebbe pari a quello di 175 nuovi cittadini”.

Inoltre, sottolinea la consigliera “è ben noto l’elenco delle criticità create da parte delle emissioni degli allevamenti, in particolare quelli intensivi, che contribuiscono all’aumento della concentrazione nell’aria di polveri sottili”.

Alla luce di un consumo di acqua annuale, da parte dell’allevamento, corrispondente a un nuovo quartiere di Fabbrico formato da 100–150 famiglie, Giulia Gibertoni chiede alla giunta se non ritenga di “limitare l’ormai continuo aumento e proliferazione degli allevamenti intensivi”.

(Giorgia Tisselli)

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