Gli effetti inquinanti prodotti durante la movimentazione di carri merci dai vecchi locomotori diesel che stazionano nel deposito ferroviario di Via Talami a Reggio Emilia, nel cuore del quartiere residenziale di Santa Croce, sono al centro di una interrogazione presentata alla Giunta da Gian Luca Sassi (M5s).
Dato che il deposito ferroviario e le pertinenze attigue rientrano nell’ambito della linea Reggio Emilia-Guastalla di competenza della società Ferrovie Emilia-Romagna (Fer), il capogruppo del M5s chiede all’esecutivo regionale “se intenda richiedere a Fer, alle società operanti nell’area ferroviaria in questione e al Comune di Reggio Emilia l’adozione di soluzioni logistiche, organizzative e ambientali tali da eliminare il pesante impatto ambientale e il disagio arrecato dai vecchi locomotori diesel ai residenti nella zona”. Domanda, infine, “in quali altri scali ferroviari della regione si presentino analoghe condizioni operative e logistiche e se si intenda richiedere, attraverso il confronto con i ministeri competenti, l’adozione di provvedimenti che dispongano una diversa regolazione delle attività notturne di formazione e movimentazione treni”.
(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(lg)