Perché la Regione ha cambiato idea rispetto allo stoccaggio di anidride carbonica (CO2) nel sottosuolo? A chiederlo è un’interpellanza della consigliera Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) che dopo aver ripercorso l’intera vicenda del CO2 nel sottosuolo, anche alla luce di suoi precedenti atti ispettivi, formula precisi quesiti all’amministrazione regionale. Gibertoni vuole sapere dall’esecutivo regionale le ragioni per cui abbia cambiato idea rispetto allo stoccaggio di CO2 nel sottosuolo e abbia fatto proprio, fideisticamente e senza nemmeno conoscerlo, e quindi, senza nessuna vera analisi scientifica, il progetto di Eni per fare di Ravenna ‘il più grande centro al mondo di cattura e stoccaggio di CO2’ e perché, rispetto alle sopracitate Osservazioni del 12 aprile 2013, non si ponga più ‘serie domande sulle conseguenze ambientali dei depositi artificiali di CO2 nel nostro sottosuolo’ e non reputi più necessario valutare ‘alternative di scenario, riferite alle strategie da mettere in atto per la riduzione della CO2, rappresentate non solo dalla possibilità di stoccaggio ma soprattutto dal risparmio energetico e dalla produzione di energia elettrici da fonti rinnovabili'”. “
25 Giugno 2020
Ambiente. Stoccaggio CO2 nel sottosuolo, Gibertoni (Misto): Regione chiarisca perché ha cambiato idea
La consigliera chiede chiarezza all’amministrazione regionale
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25 Giugno 2020


