La Regione tuteli i propri dipendenti dalle nuove norme introdotte dal governo per far fronte al caro bollette e alle conseguenze energetiche della guerra in Ucraina.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “è previsto da un emendamento al decreto legge bollette, approvato dalle commissioni Ambiente e Attività produttive delle Camera, che, per risparmiare, il governo ha deciso che la temperatura dei condizionatori non deve essere minore di 27 gradi e quella dei termosifoni non dovrà superare i 19. Dalla norma sono esclusi ospedali, cliniche e case di cura”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “come intende applicare le disposizioni governative anche alla luce del fatto che in nessun ambiente della Regione risultano esserci termometri che rilevano le reali temperature e come intende tutelare i lavoratori dell’ente che non possono certamente stare al freddo d’inverno e al caldo d’estate a causa di patologie o fragilità pregresse”.
(Luca Molinari)