Ambiente e territorio

Ambiente. Via libera da commissioni Formazione e Territorio a programma di sostenibilità

Fra gli obiettivi principali, l’Agenda 2030, che prevede la gestione sostenibile delle risorse

Parere positivo dalla commissione Cultura, formazione e lavoro presieduta da Giuseppe Paruolo, e dalla commissione Territorio, presieduta da Manuela Rontini, con il voto a favore di Partito democratico, Sinistra italiana e Silvia Prodi (Misto) nonché l’astensione di Lega, Fratelli d’Italia e Movimento Cinque Stelle, alla proposta di programma regionale di informazione ed educazione alla sostenibilità 2020-2022.

L’obiettivo per il prossimo triennio è quello di partire dai risultati ottenuti nei precedenti tre anni: 159 mila studenti e 484 istituti coinvolti nei laboratori di educazione ambientale, 293 eventi organizzati sul territorio, 450 mila contatti sui social e 112 mila visualizzazioni sul portale web, con 1 milione di euro di investimenti fra risorse regionali, europee e di enti locali. Questo nuovo programma, inoltre, mira anche a sostenere la strategia regionale 2030, che prevede la gestione sostenibile delle risorse (anche agroalimentari), l’ambiente e il benessere, come il rapporto tra infanzia e natura, e insegna a considerare e trattare le differenze come un metodo sul quale convergere per generare e portare a piena maturità la sostenibilità.

“Il valore aggiunto di questa nuova programmazione – ha detto Francesca Marchetti (Pd) – è il programma potenziato e attualizzato. Importante è anche il coinvolgimento delle scuole. Secondo il dem Massimo Iotti “l’approvazione dell’oggetto permette già da novembre di essere operativi per avviare tutto il percorso, aggiornando l’Agenda 2030”. Per un’altra esponente del Partito democratico Lia Montalti, “i numeri mettono in luce come la sfida sia stata vincente. Credo ci sia stato un percorso strutturato, con un cambiamento sempre più visibile che vede nei giovani una forza che vuole essere protagonista. Come Regione, mettere a disposizione le risorse per accompagnare questo cambiamento è fondamentale”.

(Margherita Giacchi)

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