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Ambiente. Zamboni (Europa verde): “La Regione istituisca il Green manager in enti pubblici e imprese private”

“Il Lazio lo ha già previsto. Corsi di formazione per garantire una figura che guidi la transizione ecologica nel pubblico e nelle aziende. E il Green Deal europeo prevede fondi per 7,5 miliardi”

La Regione preveda il Green manager negli Enti pubblici e nelle imprese private. L’impegno viene chiesto dalla consigliera Silvia Zamboni (Europa Verde) in una risoluzione presentata alla Giunta.

La consigliera sottolinea che “nel processo di transizione ecologica anche il ruolo degli enti locali e fondamentale, in quanto rappresentano il referente istituzionale piu vicino al cittadino e ai soggetti economici e sociali”. La Regione ha sottoscritto di recente il Patto per il lavoro e per il Clima volto a “generare lavoro di qualita, contrastare le diseguaglianze, promuovere la transizione ecologica attraverso la completa decarbonizzazione dell’Emilia- Romagna entro il 2050 e il 100% di energie rinnovabili al 2035”. Zamboni, per motivare la propria richiesta, richiama dal Green deal europeo che indica l’uso di energia pulita, il ripristino della biodiversità e la riduzione dell’inquinamento. Una transizione ecologica che vede lo stanziamento di 7,5 miliardi con la legge sul Clima e il Fondo per una transizione giusta.

La Regione, dalla sua, ha approvato la legge 16/2015 sulla gestione dei rifiuti in un’ottica di economia circolare e ha approvato il Piano “PlasticFreER” per liberare il territorio dalla plastica usa e getta. Inoltre, continua Zamboni, è stato dato l’ok agli “Indirizzi strategici regionali unitari per il negoziato sulla programmazione 2021-27 delle politiche europee di sviluppo”, individuando quattro aree di intervento prioritarie per la programmazione 2021-27”: Competenze e capitale umano, Innovazione, competitivita e attrattivita; Transizione alla sostenibilita ed economia circolare, promuovendo un “green new deal” regionale; Coesione sociale”.

Il programma Plastic Free del Lazio, spiega la consigliera, “prevede l’introduzione della figura del Green Manager, un professionista qualificato che opera all’interno di societa private e di enti pubblici (amministrazioni locali, ospedali, scuole) per promuovere interventi di sostenibilita ambientale, risparmio idrico ed energetico, sviluppo della raccolta differenziata, acquisti verdi e riciclo dei materiali di scarto”. Il Green Manager ha competenze che completano quelle del Mobility manager e dell’Energy manager, scrive la capogruppo nell’atto di indirizzo.

Silvia Zamboni, pertanto, chiede alla Giunta di impegnarsi per favorire “l’acquisizione di competenze da Green Manager all’interno di enti pubblici e imprese private, promuovendo, in collaborazione con enti di formazione accreditati e il sistema universitario regionale, corsi di formazione – da finanziare eventualmente con i succitati Fondi europei – al fine di creare un fondamentale patrimonio di conoscenze e competenze per l’attuazione della transizione ecologica nelle societa private e negli enti pubblici dell’Emilia-Romagna”.

 

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