Ambiente e territorio

Caccia. M5s: “Stop alla caccia alla volpe in tana”

Quasi sempre, spiegano i pentastellati in un’interrogazione, “l”azione dei cani volta a stanare la volpe finisce con lo sbranamento dell’animale”

“Stop alla caccia alla volpe in tana”. Con un’interrogazione rivolta al governo regionale i Cinquestelle chiedono di aggiornare la Carta regionale delle vocazioni faunistiche (collegata al Piano faunistico-venatorio regionale 2018-2023 e al Piano di controllo della volpe nel territorio della regione Emilia-Romagna).

Nell’atto ispettivo si spiega che “l’obiettivo della caccia in tana sarebbe quello di stanare le volpi tramite l’utilizzo dei cani per poi abbatterle a colpi d’arma da fuoco”. Quasi sempre, si rimarca nel documento, “l’azione dello stanare da parte dei cani finisce con lo sbranamento della volpe”.

Un sistema che i pentastellati definiscono “barbaro, crudele, inutile e in contrasto con la normativa sul maltrattamento degli animali”. Al contrario, concludono, “dovrebbero essere impiegati metodi ecologici come le protezioni e incrementati i siti di rifugio e nidificazione della fauna selvatica”.

(Cristian Casali)

Ambiente e territorio