Il consigliere Galeazzo Bignami (Fi), in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, ha sollevato diversi dubbi sull’operato dell’Asl nell’attività di controllo della struttura di Vignola dei Conti di Vergato, nel bolognese, in cui si allevavano e si custodivano i cani.
Da notizie apparse sugli organi di informazione, infatti, risulterebbe che in quella struttura si effettuassero soppressioni di animali “illecite e abusive”, mentre risulterebbe, “in maniera abbastanza sorprendente”, che l’Asl, nonostante i numerosi controlli fatti, non avrebbe mai rilevato alcuna violazione o mancata conformità rispetto alle prescrizioni di legge e non avrebbe quindi elevato alcuna sanzione.
Anzi, – scrive Bignami – sembrerebbe addirittura che l’Asl abbia affidato a questa struttura animali sottoposti a sequestro o a altre misure di custodia amministrativa.
Al contrario, – sottolinea – risulterebbe così evidente la mancata conformità nelle modalità di gestione e conduzione dell’azienda da apparire singolare che non siano mai emerse “irregolarità, incongruità, se non situazioni più gravi”.
Bignami chiede quindi quale giudizio esprima la Giunta sull’attività dell’Asl, come sia stato possibile che, nel corso delle verifiche, non siano mai emerse irregolarità e se non si ritenga opportuno chiedere chiarimenti a chi ha svolto i controlli. (AC)