Antonio Baldini è stato eletto all’interno della Consulta di garanzia statutaria dopo l’uscita dall’organo assembleare di Laura Cavandoli (entrata in consiglio comunale a Parma). Proposto dalla Lega nord, il nuovo componente della Consulta ha ricevuto 11 voti a favore e 32 bianche (l’elezione dei componenti della Consulta avviene per scrutinio segreto). Nato nel 1968 a Modena, Baldini, è avvocato cassazionista e andrà ad aggiungersi a Caterina Grechi (presidente), Paolo Siconolfi (vicepresidente), Francesco Antonio Moschella e Massimo Romolotti.
Tre dei componenti sono eletti dall’Assemblea legislativa mentre i restanti due dal Consiglio delle autonomie locali. I componenti vengono individuati tra i magistrati in quiescenza o fuori ruolo, docenti universitari o persone con un’esperienza significativa nel settore giuridico-amministrativo. La Consulta, organo autonomo e indipendente, esprime pareri di conformità allo Statuto sulle leggi e sui regolamenti regionali e la propria posizione su referendum o provvedimenti di iniziativa popolare.
(Andrea Perini)