Sanità e welfare

Anziani Modena. Ln: incidente casa riposo San Giovanni Bosco, chiarire le cause

In un’interrogazione si chiede di verificare “se il personale avesse effettivamente i requisiti formativi necessari e se nel processo di esternalizzazione del servizio gestito dalla Fondazione Pia Casa Sant’Anna e Santa Luigia siano stati mantenuti gli standard di legge previsti”

Un incidente che ha provocato la morte di una donna avvenuto nella casa per anziani di San Giovanni Bosco in via Morselli a Modena è al centro di un’interrogazione di un consigliere della Lega nord. Una signora anziana di 92 anni sarebbe infatti deceduta al Policlinico di Modena lo scorso 10 maggio dopo undici giorni d’agonia, dopo essere stata trovata a terra nella struttura San Giovanni Bosco.

“L’anziana era praticamente paralizzata e muoveva solo la testa per cui non sarebbe potuta cadere a terra da sola”, precisa il leghista che sottolinea come la figlia abbia già presentato denuncia per omesso controllo ai carabinieri e lo stesso Policlinico abbia segnalato l’episodio in Procura “per ferite alla testa non compatibili con un’unica caduta”.

Il leghista precisa che la casa di riposo che opera a Modena, gestita dalla Fondazione Pia Casa Sant’Anna e Santa Luigia (un membro del cda sarebbe anche nominato dal comune di Modena), avrebbe esternalizzato dal 2012 alcuni servizi come quello di pulizia e ristorazione a due nuove aziende: Dussmann Service e La Ghirlandina che, stando a quanto riportato dai sindacati, avrebbero drasticamente ridotto le ore del servizio.

Il consigliere chiede quindi “se la Regione intenda attivarsi per chiarire l’episodio e intensificare i controlli per evitare che si ripetano casi simili”. Altra richiesta, quella di capire “se il personale che si occupa dell’assistenza agli anziani avesse effettivamente i requisiti formativi necessari e se nel processo di esternalizzazione del servizio siano stati mantenuti gli standard di legge previsti”.

(Francesca Mezzadri)

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