Governo locale e legalità

Sassi (Misto), Prodi (Mdp) e Taruffi (Si): No a proliferazione armi come da decreto del governo

Il recepimento della direttiva Ue, evidenziano i tre consiglieri con un atto d’indirizzo, garantisce “maggiore libertà e facilità nella detenzione”

“Manifestare la ferma e assoluta contrarietà alla proliferazione delle armi”. Sono Gian Luca Sassi (Misto), Silvia Prodi (Misto-Mdp) e Igor Taruffi (Si) a chiedere all’esecutivo regionale, con una risoluzione, di prendere posizione contro la modalità con cui il governo nazionale ha recepito la nuova regolamentazione europea sull’acquisizione e la detenzione di armi. Modalità, evidenziano i tre politici, che garantisce “maggiore libertà e facilità nella detenzione di armi”.

I tre consiglieri rilevano, in merito, che il vicepremier Matteo Salvini, alla fiera vicentina sulle armi dello scorso febbraio, “si era impegnato con il Comitato direttiva 477, lobby pro armi, a rendere il meno restrittivo possibile il recepimento della direttiva europea”. Impegno, sottolineano, “pienamente onorato”, con un decreto legislativo, emanato il 10 agosto scorso e che entrerà in vigore il 14 settembre, che, fra le altre cose, “ha eliminato l’obbligo per i possessori di avvisare tutti i componenti della famiglia sulla presenza di armi in casa”.

(Cristian Casali)

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