“L’arte è il miglior biglietto da visita per la nostra Istituzione”. La presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti ha inaugurato “L’ordine del segno 1964 – 1978”, allestimento personale di Maurizio Osti curato da Sandro Malossini e accompagnato da un testo del critico Pasquale Fameli, esposto nei locali dell’Assemblea legislativa in occasione di Art City-Arte Fiera, il lungo week end dell’arte che illumina l’inverno bolognese. Presenti all’inaugurazione anche i consiglieri regionali Marilena Pillati e Marco Mastacchi.
L‘Assemblea legislativa è protagonista di Art City-Arte fiera, confermando così una tradizione iniziata nel 2017 e che ha visto esporre in viale Aldo Moro artisti contemporanei del calibro di Mario Nanni, Maurizio Bottarelli, Pompilio Mandelli, Lorenzo Puglisi e Bruno Benuzzi.
“Con la mia mostra spero di poter dare un contributo per far conoscere anni fondamentali della cultura italiana, anni di grandi passioni e di grande fermento”, ha spiegato Maurizio Osti, che in viale Aldo Moro è di casa essendo fra i tanti artisti che, attraverso donazioni, hanno contribuito a realizzare la collezione d’arte permanente dell’Assemblea legislativa.
“Una mostra è sempre il più bel biglietto da visita per questa Amministrazione che oramai da anni è impegnata nel proporre esposizioni di alto valore culturale capaci di portare negli spazi espositivi dell’Assemblea legislativa un pubblico sempre più attento e vicino alle istituzioni. La capacità di dialogare, anche e soprattutto attraverso le varie espressioni culturali, è orgoglio di questa Istituzione che cerca e sa cogliere i migliori esempi che la possano rappresentare, che è capace di ascoltare ed assimilare quello che di nuovo e interessante propone il mondo dell’arte in tutte le sue espressioni”, ha sottolineato la presidente Petitti.
“Questa mostra può apparire non facile, ma per questo non meno intrigante delle altre mostre personali dell’artista che abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare. L’esposizione evidenzia la struttura culturale profonda che sottende a tutta la ricerca visiva condotta da Maurizio Osti, partita proprio da quelle opere prime che sono qui in mostra. Oggi conosciamo un Maurizio Osti quasi inedito, le cui declinazioni artistiche hanno abitato quasi esclusivamente nel suo studio”, ha evidenziato il curatore Malossini.
In occasione di Art City, l’Assemblea legislativa osserverà due aperture straordinarie: sabato 3 febbraio sarà aperta dalle ore 10 alle ore 22.30 e domenica 4 febbraio dalle ore 10 alle ore 19.
La mostra sarà aperta al pubblico fino a giovedì 29 febbraio dal lunedì al venerdì (festivi esclusi) dalle ore 9 alle ore 18.
Per informazioni rivolgersi al Gabinetto di Presidenza scrivendo al seguente indirizzo: gabinettopresidenteal@regione.emilia-romagna.it.
(Luca Molinari)