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Arte: anche a Bologna apre la Biennale del mosaico

Inaugurate le mostre allestite in Regione in occasione della Biennale che saranno visitabili fino al 22 novembre e nella giornata di apertura straordinaria prevista per sabato 12 novembre. Al via anche i percorsi didattici gratuiti rivolti agli studenti e alle studentesse delle scuole primarie e secondarie di I e II grado

L’emozione di tante piccole tessere colorate che, sapientemente unite dalla mano dell’uomo, diventano opere d’arte.

Sono state inaugurate “Georges Mathieu, omaggio a Odoacre. Storia e immagini di un mosaico rivoluzionario” e “Con il mosaico, contemporaneità a Ravenna e dintorni”, mostre curate da Sandro Malossini e Gloria Evangelisti che saranno allestite fino al 22 novembre prossimo nei locali dell’Assemblea legislativa in viale Aldo Moro, 50 a Bologna.

Al taglio del nastro, oltre alla rappresentanza degli artisti le cui opere sono in esposizione, era presente Daniele Torcellini, curatore della Biennale di mosaico contemporaneo all’interno della quale sono stati inseriti gli appuntamenti bolognesi. A fare gli onori di casa Fabio Bergamini, consigliere segretario dell’Assemblea legislativa, che ha ricordato l’importanza di valorizzare l’arte, soprattutto quella più legata al territorio come, appunto, i mosaici.

“Abbiamo voluto puntare -ha sottolineato Bergamini- su un modo di esporre ‘diffuso’ per promuovere l’arte e gli artisti dell’Emilia-Romagna”.

“Questa mostra -ha aggiunto l’assessore alla Cultura del Comune di Ravenna Fabio Sbaraglia– racconta la scena artistica ravennate fuori da Ravenna ed è un piacere che sia ospitata in un luogo istituzionale come l’Assemblea legislativa”.

Il curatore della Biennale Daniele Torcellini ha spiegato: “Dopo lo stop legato alla pandemia siamo ripartiti con una forte presenza di artisti ravennati, dando vita a due mostre, qui in Assemblea, con una magnifica coerenza”.

Sandro Malossini, uno dei curatori della mostra bolognese,  ha aggiunto: “Il filo che lega le due esposizioni è il mosaico realizzato nel 1959 da Pagnani. In questo percorso possiamo vedere come il mosaico si rinnova e affronta il linguaggio in maniera innovativa”.

Infine, Roberto Pagnani, proprietario dell’archivio Pagnani di Ravenna ha ricordato: “Mathieu, amico di mio nonno, fu un vero innovatore: decise di realizzare il primo mosaico ‘informale’ della storia”.

Presente all’inaugurazione anche l’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori.

Le mostre saranno visitabili dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, con ingresso libero nel rispetto delle normative anti Covid vigenti. Info: tel. 051.527 5768-5826 oppure mail gabinettopresidenteal@regione.emilia-romagna.it.

Sempre nel rispetto delle norme anti Covid, sabato 12 novembre è prevista un’apertura straordinaria con visite guidate dalle 15 alle 18.

La tappa in Assemblea legislativa dei mosaici ravennati è stata anche l’occasione per inaugurare i percorsi didattici relativi all’arte.

In concomitanza con le due esposizioni, infatti, l’Assemblea legislativa promuove percorsi didattici gratuiti rivolti agli studenti e alle studentesse delle scuole primarie e secondarie di I e II grado del territorio regionale. L’obiettivo è approfondire tecniche e discipline particolari insieme agli artisti e ai protagonisti coinvolti nelle singole attività.

Il primo percorso si intitola “Con il mosaico. Contemporaneità a Ravenna e dintorni” e prevede una visita animata alla scoperta dei mosaici presenti in mostra, oltre a un laboratorio sulla realizzazione dei mosaici. Il secondo percorso, “Tessere bizzarre: ricicliamo quello che non serve più. Nuovi materiali per la creazione di un’opera musiva diversa”, prevede un laboratorio sulla preparazione di mosaici con materiali “alternativi” alle classiche tessere, come stoffe e bottoni.

Il tutto si svolgerà su richiesta dei singoli istituti nel periodo che va dal 3 novembre al 22 novembre, per gruppi di massimo trenta persone, con prenotazione obbligatoria: gabinettopresidenteal@regione.emilia-romagna.it. Al fine di sostenere le scuole provenienti da comuni fuori Bologna, l’Assemblea legislativa rimborsa le spese di trasporto (pullman), fino a esaurimento dell’importo stanziato, agli Istituti scolastici che parteciperanno a uno dei percorsi proposti.

Fotogallery

(Lucia Paci e Luca Molinari)

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