Parità, diritti e partecipazione

Approvato il Piano triennale per gli emiliano-romagnoli nel mondo

Certificato l’aumento delle associazioni estere e dei numerosi progetti finanziati. Borse di studio e aiuti concreti a chi vuole tornare a vivere in Regione nonché per il Museo virtuale ‘Migrer’

Marco Fabbri e Valentina Stragliati

Approvazione a larghissima maggioranza dell’Aula al Piano triennale 2022-2024 per gli emiliano-romagnoli nel mondo. A fronte di uno stanziamento di 408mila euro annui, fa eco l’aumento delle associazioni estere che raggruppano i nostri connazionali (passate da 87 a 90) e il supporto ai numerosi progetti culturali ed enogastronomici che si aggiungono alle borse di studio e agli aiuti concreti per chi vuole tornare a vivere all’interno dei confini regionali.

La rappresentanza più strutturata degli emiliano-romagnoli è situata in Sud America dove spiccano le 26 associazioni argentine (tra cui è individuata l’altra Vicepresidente della Consulta Marilina Bertoncini), le 11 cilene e le 6 brasiliane, che coincidono con le rappresentanze degli Stati Uniti. In Europa le associazioni più numerose sono in Gran Bretagna (10) seguite dalle organizzazioni belghe e svizzere.

Per il Presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo Marco Fabbri (Pd) si tratta di “dare forma concreta all’articolo 2 dello Statuto regionale, che riconosce un ruolo di estrema importanza alle comunità degli emiliano-romagnoli nel mondo quale pilastro della nostra comunità regionale”. Per il Presidente della Consulta, a questo piano triennale faranno seguito le declinazioni annuali a carico della Consulta stessa, che potranno contare sempre sullo stesso livello di stanziamenti garantiti nel passato. “Oltre 400mila Euro annui -specifica Fabbri- per l’attività di co-progettazione dei numerosi soggetti che propongono progetti di relazione tra la Regione e le tante comunità presenti all’estero. Sicuramente uno dei compiti principali della Consulta per l’immediato futuro sarà quello di definire nuove forme di supporto attraverso la preparazione e l’uso delle nuove tecnologie mentre, sul versante regionale, la Consulta valorizzerà la notevole progettualità espressa dalle zone di Parma e Piacenza”. Fra i tanti progetti sottolineati, Fabbri ha segnalato ‘Migrer’, il museo virtuale sull’emigrazione che è uno strumento in continua evoluzione e arricchimento, che si accompagna a ‘Boomerang’, azione destinata per progetti di formazione non convenzionali destinati a giovani residenti all’estero da spendere poi nelle rispettive comunità di appartenenza.

Per la Vicepresidente della Consulta Valentina Stragliati (Lega) è “estremamente importante la conferma della dotazione finanziaria per i tanti bandi che testimoniano l’estrema vivacità della Consulta. A questo bisogna aggiungere un caloroso e fattivo ringraziamento per tutte le associazioni estere che concretamente e giornalmente creano e mantengono questi rapporti e per questo dobbiamo prestare la massima attenzione all’evoluzione della Consulta per migliorare costantemente le forme di collaborazione”.

Per il Presidente della Commissione Parità Federico Amico (ER Coraggiosa) “questo piano triennale è il primo frutto del rinnovamento della Consulta partito l’anno scorso e che dovrà proseguire per garantire una rappresentatività sempre maggiore dei nostri concittadini esteri”. Per Amico, l’occasione del Piano triennale per gli emiliano-romagnoli all’estero è anche un’occasione per ulteriori riflessioni sul nostro rapporto con le persone straniere residenti sul nostro territorio. “Se sono positivi gli aspetti dei rapporti con i nostri concittadini esteri, allora devono essere valutati positivamente anche le attività delle tante associazioni di immigrati che mantengono rapporti con le nazioni di origine”.

Prima del voto dell’Aula, intervento conclusivo della Vicepresidente della Giunta Elly Schlein, la quale ha testimoniato personalmente “la grande vitalità espressa dalla Consulta e di come sia strategico per la Giunta mettere in campo ogni azione per favorire la circolarità delle relazioni proposte”.

(Luca Boccaletti)

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