Parere positivo della commissione Bilancio, affari generali e affari istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, all’assestamento di bilancio di previsione dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna per gli anni 2016-2017-2018. Sì di Pd, Sel, Ln e Fdi-An, contrario il M5s.
“Il risultato di amministrazione 2015- ha riferito Giorgio Pruccoli (Pd)– è pari a 3.265.000 euro di cui libero, accertato e verificato, 2.790.000 euro. L’avanzo vincolato è di 474.527 euro, destinato alle spese per le funzioni delegate al Corecom, alle spese di funzionamento della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo e alle quota di accantonamento da sequestri conservativi introitata nel corso dell’esercizio 2015. L’avanzo libero è di 2.790.000 euro, è distribuito principalmente in fondi di riserva e accantonamento e spese in conto capitale”. Il rendiconto, ha aggiunto, “evidenzia importanti risultati: il fondo cassa è pari a 5.198.000 euro, i residui attivi ammontano a 487.000 euro e i residui passivi a 2.221.000 euro”. Relativamente alle spese di personale, evidenzia, “si registrano, nel 2016, variazioni in diminuzione per 378.000 euro. È inoltre previsto un fondo di riserva per spese obbligatorie con una dotazione di 450.000 euro, un fondo di riserva per spese impreviste con una dotazione di 110.000 euro, un fondo di riserva per restituzione contributi versati dai consiglieri con una dotazione di 1.305.000 euro e un fondo speciale per oneri derivanti da provvedimenti legislativi con una dotazione di 1.000.000 di euro”. Per effetto delle variazioni, ha concluso il consigliere, “le previsioni dell’esercizio 2016 delle entrate e delle spese risultano aumentate di 2.926.000 euro, relativamente alla competenza, e di 1.358.000 euro, relativamente alla cassa. Le previsioni di competenza dello stato di previsione delle entrate e delle spese risultano diminuite di 13.019.760 euro per l’esercizio 2017 e di 12.650.000 euro per l’esercizio 2018”.
Andrea Bertani (M5s) rileva nella variazione di bilancio lo “stanziamento eccessivo di fondi per anticipare i vitalizi, per i contenziosi e per aumentare la polizza dei consiglieri”. Scelta legata, rimarca, “all’approvazione delle modifiche alla legge sui vitalizi”.
(Cristian Casali)