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ASSEMBLEA ER. AULA APPROVA RENDICONTO 2014: RISPARMIATI 5 MILIONI GRAZIE A TAGLIO SPESE POLITICA E ECONOMIE DI GESTIONE

ASSEMBLEA ER. AULA APPROVA RENDICONTO 2014: RISPARMIATI 5 MILIONI GRAZIE A TAGLIO SPESE POLITICA E ECONOMIE DI GESTIONE

Approvato il rendiconto dell’Assemblea legislativa per l’esercizio finanziario 2014. Hanno votato a favore Pd, Sel, Fi, Fdi, astenuta la Ln, contrario il M5s.

“L’elemento qualificante del provvedimento- ha ricordato il consigliere questore Giorgio Pruccoli (Pd)– è rappresentato dall’elevato avanzo di amministrazione, pari a 5.074.623,81 di euro su 35.896.911,65 di euro stanziati. Un avanzo- ha spiegato- determinato dal taglio ai costi della politica (fondi ai Gruppi assembleari per spese generali e per il personale e riduzione delle indennità) e da efficaci economie di spesa sulle attività di gestione”. Tali misure di contenimento delle spese “hanno portato il costo pro capite dell’Assemblea legislativa per ciascun cittadino emiliano-romagnolo a 7,55 euro (rispetto agli 8,41 euro del 2011), in linea con le previsioni di legge”. Altro dato significativo, “la capacità di spesa, oltre il 92%: un dato molto positivo- ha detto Pruccoli- se si considera che dal luglio 2014, a seguito delle dimissioni dell’allora presidente Vasco Errani e delle elezioni regionali seguite alla fine anticipata della legislatura, l’Assemblea legislativa si è limitata alla mera gestione in regime di ordinaria amministrazione, così come tutto l’ente Regione”.

Massimiliano Pompignoli (Ln) ha annunciato il voto di astensione del suo Gruppo ricordando che “si tratta di un provvedimento su un esercizio al quale i nuovi eletti non hanno partecipato e che è stato oggetto di indagine, mentre i risultati del provvedimento sui tagli ai costi della politica adottato all’inizio di questa legislatura si potranno vedere nel prossimo rendiconto”.
Contrario Andrea Bertani (M5s): “Il nostro è un voto politico per sottolineare che in questo consuntivo ci sono 5 milioni di euro di spese per vitalizi, tema sul quale il Movimento 5 stelle vuole incidere. Motivo di contrarietà- ha aggiunto- è anche la mancata applicazione di quanto previsto nell’ordine del giorno approvato dall’Assemblea legislativa sull’assegnazione alle piccole e medie imprese dei risparmi dal taglio dei costi della politica”.
Tommaso Foti (Fdi) ha precisato che “sui conti relativi al 2014 la Corte dei conti ha approvato i Rendiconti di tutti i Gruppi della passata legislatura fatta eccezione per quelli di due ex consiglieri appartenenti al Gruppo misto: in un caso è stato presentato ricorso dall’interessato, nell’altro l’Assemblea legislativa ha chiesto la restituzione della somma contestata”.

(is)

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