L’Assemblea legislativa è convocata martedì 10 marzo 2015, dalle 9.30 alle 13.
Al primo punto dell’ordine del giorno, una comunicazione della Giunta sulla partecipazione della Regione a Expo 2015.
Seguono, al secondo punto, gli interventi sui costi della politica, contenuti nel progetto di legge (2/2015) intitolato “Modifiche alla legge regionale 14 aprile 1995, n.42 (Disposizioni in materia di trattamento indennitario agli eletti alla carica di consigliere regionale), alla legge regionale 26 luglio 2013, n.11 (Testo unico sul funzionamento e l’organizzazione dell’Assemblea legislativa: stato giuridico ed economico dei consiglieri regionali e dei gruppi assembleari e norme per la semplificazione burocratica e la riduzione dei costi dell’Assemblea), alla legge regionale 21 dicembre 2012, n.18 (Istituzione del Collegio regionale dei revisori dei conti, quale organo di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione dell’ente) e alla legge regionale 26 novembre 2001, n.43 (Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna)”.
Al testo approdato in Aula, presentato dai Gruppi Pd e Sel e licenziato dalla commissione Bilancio affari generali e istituzionali, che lo ha scelto come testo base, sono stati abbinati altri due progetti di legge: il primo, presentato dal Gruppo M5s, intitolato “Norme per l’eliminazione dei privilegi e l’abolizione definitiva dei vitalizi, legati alla carica di consigliere regionale dell’Emilia-Romagna”; il secondo, d’iniziativa popolare, intitolato “Modifiche alla legge regionale 14 aprile 1995, n.42 ‘Disposizioni in materia di trattamento indennitario agli eletti alla carica di consigliere regionale”.
I lavori della mattina proseguono con gli atti di indirizzo. Al primo posto, una risoluzione che esprime contrarietà sull’ipotizzata chiusura del 50^ stormo presso l’aeroporto militare di San Damiano (Pc), a firma Tommaso Foti (Fdi). Di seguito, due risoluzioni, l’una a firma di consiglieri della Lega nord, l’altra di consiglieri del Pd e Sel, in cui si chiede di evitare o prorogare la soppressione della sezione distaccata del Tar di Parma. Chiudono tre risoluzioni in tema di sanità: la prima, a firma Galeazzo Bignami e Enrico Aimi di Fi e Raffaella Sensoli (M5s), sulla situazione degli ospedali di Novafeltria e Santarcangelo di Romagna e sui servizi sanitari della Valmarecchia; la seconda a firma degli stessi consiglieri Sensoli (Mov5s) e Bignami (Fi), sulla salvaguardia dell’ospedale di Novafeltria; la terza, infine, a firma di consiglieri di Sel e del Pd, per impegnare la Giunta a un processo partecipato con le Conferenze sanitarie sociali e sanitarie per declinare le direttive regionali sul piano locale.
La trattazione delle interpellanze e delle interrogazioni a risposta immediata è prevista all’apertura dei lavori della mattina.