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ASSEMBLEA ER. DALL’ATTIVITÀ LEGISLATIVA AI PROGETTI SU CITTADINANZA ATTIVA, LEGALITÀ, MEMORIA: 55 MILA PERSONE COINVOLTE NEL 2015. CONCILIAZIONI UTENTI-AZIENDE TLC: RIMBORSI PER 3 MILIONI DI EURO. SALIERA: “SEMPRE DI PIÙ L’ASSEMBLEA DEI DIRITTI”

I dati sul primo anno della legislatura. 55 sedute d’Aula, quasi 200 di commissione, 24 leggi approvate. Dai consiglieri 327 atti di indirizzo e 1.278 atti di controllo indirizzati alla Giunta. Tagli ai costi della politica per 3,5 milioni, informatizzato l’84% delle procedure, 14 giorni il tempo di pagamento dei fornitori. Rainieri: “No al ruolo di ‘certificatori’ della Giunta”

Una casa della cittadinanza attiva che ha aperto le porte a quasi 55 mila persone – di cui 44.700 giovani e studenti – coinvolte direttamente in iniziative di partecipazione e promozione dei diritti, della legalità e della Memoria.Un’attività legislativa che conta 80 provvedimenti normativi approvati, tra nuove leggi (24), atti amministrativi (50) e regolamenti (3). Poi 327 atti di indirizzo (risoluzioni, ordini del giorno, mozioni) presentati dai consiglieri o dai Gruppi per dare indicazioni alla Giunta e 1.278 atti di controllo (interrogazioni, question time e interpellanze), sia per avere risposte su situazioni dettate dall’attualità sia per chiedere conto al governo regionale della propria azione, in particolare su sanità, ambiente e difesa del suolo, infrastrutture e trasporti, ricostruzione post sisma. E ancora, i servizi forniti direttamente ai cittadini: la difesa civica, con 570 richieste di intervento giunte al Difensore civico su problematiche aperte con la pubblica amministrazione; la promozione e la tutela dei diritti dei minori e delle persone private della libertà, con 147 segnalazioni pervenute al Garante per l’infanzia e l’adolescenza e 401 istanze trattate dal Garante dei detenuti. Fino al servizio di conciliazione garantito dal Comitato regionale per le comunicazione (Corecom) per arrivare a una soluzione concordata fra utenti e aziende di telecomunicazioni su controversie per disservizi relativi a telefonia, internet e pay tv: un vero e proprio boom quest’anno, con 5.656 istanze di conciliazione e quasi 3 milioni di euro movimentati (1,2 milioni di euro a favore degli utenti, 361 mila delle imprese e 1,4 milioni quali storni di somme non dovute riconosciute ai consumatori). Poi 6 mostre, il sostegno ai 22 viaggi della memoria che hanno portato 4 mila studenti sui luoghi delle tragedie del Novecento, la campagna a favore delle vittime dell’amianto e l’Europa come opportunità (13.700 gli utenti del Centro Europe Direct).

Sono i numeri che caratterizzano il 2015 dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, presentati oggi in conferenza stampa dalla presidente dell’Assemblea, Simonetta Saliera, e dai consiglieri membri dell‘Ufficio di Presidenza: Fabio Rainieri e Ottavia Soncini (vicepresidenti), Matteo Rancan e Yuri Torri (segretari), Tommaso Foti e Giorgio Pruccoli (questori) (il resoconto completo sull’attività di quest’anno dell’Assemblea è scaricabile al link: http://www.assemblea.emr.it/quotidianoer/notizie/la-casa-della-cittadinanza-attiva1).

“Questo primo anno di legislatura- sottolinea la presidente Saliera– è contrassegnato da una sempre maggiore attenzione ai diritti, al coinvolgimento dei giovani e all’ascolto dei territori. Dal giorno dell’insediamento, infatti, come Ufficio di Presidenza abbiamo agito nella consapevolezza che la distanza dalle istituzioni pubbliche e la disillusione dei cittadini fossero un costo che la democrazia non può permettersi. Da qui la scelta della sobrietà e dell’efficienza, con la prima legge approvata relativa alla riduzione di 3,5 milioni dei costi della politica e la recente riorganizzazione che ha portato da 7 a 3 i Servizi assembleari, e la contestuale riduzione dei dirigenti, ma penso anche alla dematerializzazione delle procedure, con oltre l’80 per cento delle procedure informatizzate e 700 mila fogli di carta stampati in meno. Penso all’importante attività legislativa, all’impegno sulla fusione dei Comuni e, soprattutto, all’investimento sui progetti di partecipazione diretti alle scuole e per fare Memoria, con quasi 45 mila studenti coinvolti, così come l’attività di tutela dei diritti dei cittadini con la difesa civica, e quelli dei minori e delle persone private della libertà. Il fatto che quest’anno le nostre iniziative abbiano coinvolto 55 mila persone- chiude Saliera- ci fa davvero dire che la nostra stia sempre di più diventando l’Assemblea dei diritti”.

“Quello che abbiamo svolto all’interno dell’Ufficio di Presidenza è un lavoro senza alcun dubbio positivo- afferma Rainieri– caratterizzato dalla voglia di creare insieme qualche cosa di buono. Grazie poi alla presidente Simonetta Saliera che ha voluto da subito coinvolgere le minoranze, si è creato un clima propositivo e di collaborazione. Quella collaborazione che in un certo senso manca all’interno dell’Aula dove, continuando a nascondersi tra le pieghe del Regolamento, la maggioranza relega troppo spesso l’Assemblea alla funzione di ‘certificatore’ delle decisioni della Giunta. Mi riferisco, ad esempio, alla scelta di non discutere in Aula ciò che ha avuto voto negativo in Commissione. Uno sbaglio, la Commissione deve infatti preparare i lavori dell’Aula ma non impedire la discussione tra tutti gli eletti. Quanto al mio ruolo di vicepresidente, in questi mesi ho concentrato la mia attenzione sulla delega alla comunicazione che la Presidente mi ha assegnato. Molto è stato fatto in tal senso- chiude il vicepresidente dell’Assemblea- e a breve, con il nuovo sito web, molto cambierà ancora, ma sempre nella ricerca della massima trasparenza e fruibilità per avvicinare l’istituzione ai cittadini e per fare sapere a tutti in modo chiaro e immediato quello che si fa all’interno dei Palazzi”.

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