72 progetti realizzati, con il coinvolgimento di 122 scuole e 16mila studenti dell’Emilia-Romagna; una trentina tra Consigli comunali dei ragazzi e Consulte giovanili, una ventina di Comuni e quasi 200 tra associazioni e organizzazioni sul territorio. Ancora: 300 prodotti finali, tra i quali, in particolare, 25 pubblicazioni, 50 video, 30 spettacoli teatrali, e poi elaborati, ricerche e documentazioni interattive. È tempo di bilanci e premiazioni per ‘conCittadini’, il programma di iniziative per la promozione della cittadinanza attiva e la partecipazione voluto dall’Assemblea legislativa, rivolto soprattutto a giovani e studenti e capace di mettere in rete numerose realtà su tutto il territorio regionale su progetti in tema di diritti, legalità e Memoria. L’Assemblea legislativa ne cura il coordinamento, offrendo supporto metodologico, consulenze e servizi per portare a termine i singoli progetti.
Oggi, nella Sala Polivalente ‘Guido Fanti’ dell’Assemblea legislativa, 200 studenti, in rappresentanza delle scuole di conCittadini, hanno partecipato alla giornata conclusiva dell’edizione 2014-2015 del programma, che ha visto anche la premiazione degli istituti che si sono contraddistinti nel corso dell’anno per la qualità del progetto realizzato. Un impegno che l’Assemblea legislativa ha voluto premiare selezionando 48 realtà, comprese associazioni e enti locali (complessivamente, sono stati 72 progetti presentati).
Ospiti della mattinata, Carlo Smuraglia, presidente nazionale Anpi, l’Associazione nazionale dei partigiani italiani; il magistrato Marco Imperato (pubblico ministero a Modena); don Giovanni Nicolini, ex presidente della Caritas di Bologna e parroco del carcere della Dozza di Bologna, che si sono confrontati coi ragazzi
Ad aprire l’incontro, Yuri Torri, membro dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa: “L’educazione ai diritti, alla memoria e alla legalità crea cittadini capaci, con la loro partecipazione, di rendere migliori anche le istituzioni- ha affermato- per questo l’Assemblea legislativa è così orgogliosa di un progetto come ‘conCittadini’. È importante, lo ribadisco, lavorare soprattutto con i ragazzi, perché hanno più possibilità, in tanti modi e in meglio, di cambiare la società”.
Marco Imperato ha affrontato il tema della legalità e del contrasto alle mafie: “in Emilia-Romagna, e in tante altre regioni, la mafia non si riconosce, il mafioso si presenta esattamente come potrei presentarmi io, qui l’attività mafiosa non è la lupara di chi porta la coppola ma la corruzione dei colletti bianchi. Il vero pericolo è l’illegalità diffusa- ha sottolineato- che fa entrare la mafia nei territori: ecco perché non si può pensare di delegare la legalità solo ai professionisti come le forze dell’ordine o la magistratura, è l’onestà di tutti il primo vero argine all’infiltrazione”.
“Per chi come me aveva vent’anni nel 1943- ha detto Carlo Smuraglia– non è stata una scelta avventata o casuale quella della democrazia, come sostengono certi storici revisionisti: è stata una scelta logica e facile, o partigiani o fascisti. E io, con tanti altri, eravamo sicuramente contrari alla continuazione di una dittatura. Ecco cosa è stata la Resistenza, e cosa è la Resistenza oggi: è il coraggio di intraprendere una via più scomoda delle altre perchè coerente con le nostre scelte di vita”.
Per don Nicolini, “il problema dei giovani d’oggi è che si innamorano poco, io ad esempio non so nemmeno se ho davvero la ‘fede’ di cui tanti parlano, sono solo stato sedotto dalle parole del Vangelo. Funziona così davanti a tutti i mali: per affrontarli bisogna riscoprire la passione e la bellezza nella vita. Anche per questo motivo invito sempre a stare attenti ai manichei: non serve a nessuno una comunità isolata di giusti in un mondo di peccatori”.
Le scuole premiate
Tra le scuole del primo gruppo, che si sono aggiudicate un premio da 1.200 euro quale contributo per i progetti realizzati, troviamo: il Liceo classico Statale ‘L.Ariosto’ di Ferrara con il progetto dal titolo “La sicurezza alimentare sul territorio emiliano-romagnolo negli obiettivi dell’Unione europea. Le radici storiche e la contemporaneità”; il Cpia Metropolitano di Bologna con “Risorse alimentari, territorio e società”; il Liceo scientifico ‘Leonardo Da Vinci’ di Casalecchio di Reno (Bo) con “Laboratorio interattivo di politica con web-radio”; l’Istituto di istruzione superiore ‘Silvio D’Arzo’ di Montecchio Emilia (Re) con “Costruire memoria, promuovere cittadinanza – i luoghi ricordano e raccontano tante storie”; l’Istituto comprensivo di Cortemaggiore (Pc) con “Concittadini ad Expo, coltiva a scuola con Expo”.
Nel secondo gruppo, dei premiati con un contributo di 1.000 euro, si trovano: l’ITCS ‘Rosa Luxemburg’ di Bologna con “L’antimafia che funziona”; il Liceo Artistico ‘G.Chierici’ di Reggio Emilia con “Beni culturali e beni patrimonio dell’umanità”; l’Istituto comprensivo di Fornovo di Taro (Pr) con “Ricordiamo insieme per costruire la storia”; l’Istituto Matilde di Canossa di Reggio Emilia con “Giullarescenti”; il “Liceo Psicopedagocico ‘G.Cesare – M.Valgimigli’ di Rimini con “Edge. A scuola di diritto, limite e rispetto: una riflessione studiata sull’eutanasia”; il Liceo ‘Laura Bassi’ di Bologna con “Il genere, il corpo. I diritti di un’identità in transizione”; l’Istituto comprensivo ‘Europa’ di Faenza (Ra) con “I ‘paesaggi’ della legalità e della legalità ambientale”.
Infine, nel terzo gruppo, le scuole che si sono aggiudicate un premio da 500 euro sono: l’Istituto comprensivo ‘P.L.Belloni’ di Colorno (Pr) con “Memorie d’acqua tra passato e presente”; l’Istituto superiore ‘J.M.Keynes’ di Castel Maggiore (Bo) con “Un trekking per la pace attraverso la Memoria”; l’Istituto comprensivo ‘Bismantova’ di Castelnovo ne’ monti (Re) con“Io, tu, noi per un mondo migliore”; l’Istituto superiore ‘A.Meucci’ di Carpi (Mo) con “La pace: un diritto universale”; l’Istituto comprensivo ‘E.Castelfranchi’ di Finale Emilia (Mo) con “Scuola di Legalità”; il Liceo scientifico ‘A.Tassoni’ di Modena con “La Costituzione: dalla riflessione sul concetto di dignità umana alle condizioni per avvicinarsi ad una Costituzione giusta”; la Scuola secondaria di primo grado ‘G.Ferraris’ di Modena con “Diritti e dintorni: Piccoli Cittadini crescono”; l’Istituto comprensivo di Fiorenzuola D’Arda (Pc) con “Cantieri della legalità”; l’Istituto comprensivo ‘S. D’Acquisto’ di Gaggio Montano (Bo) con “Duemila C – giornalino scolastico”; l’Istituto industriale statale ‘Elsa Morante’ di Sassuolo (Mo) con “Formazione rappresentanti di classe e d’Istituto”; l’Istituto di istruzione superiore Polo Tecnico Professionale di Lugo (Ra) con “Immuni dal razzismo?”e l’Istituto comprensivo n. 6 di Imola (Bo) con “Facciamo teatro”.
(Nella foto allegata, i ragazzi in Sala Polivalente ‘Guido Fanti’ durante l’incontro di oggi in Assemblea legislativa)