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ASSEMBLEA ER. LEGGE COMUNITARIA 2015 E COLLEGATO, IL DIBATTITO IN AULA

Pd: “Dimostrata vocazione a innovazione”. Sel: “Buone prassi”. Ln: “Contrasto a predoni del Po”. Foti (Fdi): “Comuni escano da ‘museificazione’ immobili”. M5s: “Autorizzazioni ambientali, più informazione ai cittadini”. Fi: “Resta la burocrazia”

L’Assemblea legislativa regionale ha approvato la “Legge comunitaria regionale per il 2015” e il “Collegato alla legge comunitaria regionale 2015 – Abrogazioni di leggi, regolamenti e singole disposizioni normative regionali”. Oltre a introdurre novità in numerosi settori, i due provvedimenti portano all’abrogazione di 39 fra leggi e regolamenti regionali e 45 disposizioni normative. Inasprite anche le sanzioni contro la pesca di frodo nelle acque interne (vedi comunicato precedente). A favore hanno votato Pd e Sel, astenuti Ln, M5s, Fi e Fdi.

Durante il dibattito in Aula, dal Gruppo Pd, Massimo Iotti ha definito la legge e il Collegato “un meccanismo di rilevante importanza per il monitoraggio e l’adeguamento delle norme regionali esistenti”, evidenziando “le ricadute concrete e positive delle novità legislative introdotte”. In materia di ambiente, “fissare i limiti delle emissioni inquinanti sulla base delle migliori tecniche disponibili, consentirà di affrontare con efficacia casi problematici manifestatisi sul territorio”. Così come in tema di edilizia, “la definizione chiara delle classificazioni e dei relativi canoni urbanistici semplificherà le procedure di autorizzazione del cambio di destinazione d’uso degli immobili, spingendo i Comuni ad un adeguamento omogeneo”. Manuela Rontini (Pd), in merito al Collegato ha sottolineato come “dimostri concretamente l’attenzione che il presidente Bonaccini, nel programma di mandato, ha riservato alla semplificazione normativa e alla qualità della legislazione, con l’obiettivo di eliminare l’eccesso di burocrazia che penalizza cittadini e imprese”. Infine, il capogruppo, Stefano Caliandro, ha annunciato “il voto favorevole del Pd sia ai progetti di legge sia all’ordine del giorno del M5s, rivendicando la volontà politica di cogliere l’occasione delle legge comunitaria per un importante e qualificato adeguamento legislativo dell’ordinamento regionale e per introdurre quella ragionata sperimentazione (ambito sanitario) che dimostra la vocazione all’innovazione della nostra Regione”.

Silvia Piccinini (M5s) ha illustrato l’ordine del giorno da lei firmato, “finalizzato a garantire il libero accesso al sito AIA – Osservatorio IPPC dell’Arpa regionale, nell’intento di favorire l’informazione del pubblico in materia di autorizzazione integrata ambientale”.

Tommaso Foti (Fdi), esprimendo “apprezzamento per il lavoro dei relatori e per la capacità di quello di maggioranza di fare sintesi fra le diverse sensibilità”, ha spiegato che “i due emendamenti da lui presentati sono finalizzati ad abrogare i due articoli estranei alla legge comunitaria (IBACN e Consulta emiliano-romagnoli nel mondo)”. La vera sfida “è rappresentata dal funzionamento delle nuove norme in materia di controllo dell’inquinamento ambientale e di autorizzazione integrata ambientale, un salto di qualità in termini di apertura alla partecipazione e di certezza sulla durata del procedimento”. Inoltre, ha affermato il capogruppo Fdi, “le norme sul cambio di destinazione d’uso consentiranno di fuoriuscire dalla ‘museificazione’ che interessa tanta parte degli immobili esistenti, facilitando la ripresa del settore edilizio”. Infine, ha concluso Foti, relativamente al Collegato alla legge “confido sul buon lavoro svolto dai tecnici della Regione, al fine di evitare rischiosi vuoti normativi”.

Dalla Lega nord, il capogruppo Alan Fabbri ha ringraziato il relatore di maggioranza “per la condivisione degli emendamenti in materia di pesca sportiva”, illustrati da Marco Pettazzoni (Ln), “finalizzati all’inasprimento delle pene per chi pratica pesca di frodo e bracconaggio sul Po”, annunciando “il voto d’astensione della Ln sulla legge e sul Collegato e il voto favorevole all’ordine del giorno del M5s”.

Igor Taruffi (Sel) ha dichiarato “il voto favorevole del Gruppo sia a progetti di legge sia all’ordine del giorno del M5s”, ringraziando “il relatore Sabattini per il lavoro svolto e per la sensibilità dimostrata al confronto sul merito del provvedimento, una buona prassi che dovrebbe fare scuola”.

Enrico Aimi (Fi), ringraziando “entrambi i relatori, i tecnici della regione e gli uffici dell’Assemblea per l’importante lavoro svolto”, ha motivato il voto d’astensione alla legge e al Collegato “per il carico di burocrazia e di adempimenti che, comunque, la legge comunitaria prevedere a carico di cittadini e imprese”.

(lg)

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