“L’Istituto Cavazza conferma il valore della collaborazione tra Istituzioni e l’importanza della formazione per garantire diritti a tutti i cittadini, a partire da quello al lavoro”. Così Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa regionale, alla cerimonia tenutasi questa mattina all’Istituto dei ciechi ‘Francesco Cavazza’ di Bologna per la consegna dei diplomi ai 29 studenti (provenienti da tutta Italia) che, nel corso del 2014, hanno partecipato ai corsi di formazione di centralinisti telefonici non vedenti e ipovedenti.
È dal 1983 che l’Istituto Cavazza fa corsi di questo tipo: sono stati diplomati circa 500 giovani non vedenti e ipovedenti di ambo i sessi che hanno trovato occupazione in percentuali vicine al cento per cento. La didattica del corso riguarda l’insegnamento di telefonia, centralino, etica professionale, legislazione, lingua inglese, lingua francese, applicazioni informatiche, orientamento e mobilità. Il corso ha una durata di 1.200 ore annue e si svolge in genere da marzo a dicembre. La parte didattica del corso è finanziata interamente dal sistema di formazione della Regione Emilia-Romagna; la parte residenziale è a carico delle strutture territoriali di provenienza e in parte delle famiglie.