Assemblea

Assemblea: le foto di Chiara Fabbro aprono la Settimana della legalità. Il programma completo

Al via la Settimana della legalità: il presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Maurizio Fabbri ha inaugurato oggi “Along the Border”, mostra fotografica che racconta il difficile viaggio dei migranti lungo la via balcanica

“Non possiamo rimanere indifferenti di fronte alla violazione dei diritti umani lungo i confini orientali dell’Unione europea, frammenti di storie di persone in fuga da guerre e regimi che, nella speranza di arrivare negli Stati membri dell’Unione europea per richiedere la protezione internazionale, diventano vittime di umiliazioni, abusi fisici, confische illegali, pratiche degradanti, in un contesto di illegalità che alimenta la paura e toglie qualsiasi possibilità difesa. Per questo abbiamo scelto di aprire il programma degli eventi della Settimana della legalità 2025 con l’inaugurazione di questa mostra che non vuole essere solo una denuncia, ma un’occasione per portare avanti l’impegno della Regione Emilia-Romagna, come istituzione e come comunità, per l’affermazione e la tutela dei diritti delle persone”.

Con queste parole il presidente dell’Assemblea legislativa Maurizio Fabbri ha inaugurato “Along the Border”, mostra fotografica di Chiara Fabbro che racconta il difficile viaggio dei migranti lungo la via balcanica e che apre la Settimana di legalità, l’evento che ormai da anni viale Aldo Moro alla fine di marzo dedica ai temi della legalità e della cittadinanza: mostre, convegni, laboratori per parlare di cittadinanza attiva, presentare buone pratiche, riconoscere e contrastare le mafie.

“Chi percorre la tratta balcanica, lo fa lasciandosi alle spalle conflitti e violenze, nella speranza di arrivare a chiedere asilo e protezione internazionale attraversando con difficoltà i confini, sospesi come in un limbo, venendo respinti anche in modo violento a molte frontiere. Nel caso dei Balcani le polizie croata e ungherese prendono i migranti e li respingono oltre confine; vengono picchiati, sono costretti a vivere in campi di fortuna, senza acqua né servizi igienici in quanto i centri di accoglienza ufficiali sono inadeguati”, spiega la fotoreporter Chiara Fabbro, intervenuta all’inaugurazione della mostra in videocollegamento da Londra. “Queste persone vogliono solo vivere una vita dignitosa” sottolinea.

Sulla stessa linea l’assessora del Comune di Ravenna, Federica Moschini, che ricorda come “Ravenna conosce bene il dramma delle migrazioni dai Balcani perché accogliamo e aiutiamo da anni queste persone: invito chi tratta con superficialità l’immigrazione a parlare con queste persone, a sentire le loro storie”.

“Legalità non è solo rispettare le leggi, ma battersi per i valori delle leggi che derivano dalla Costituzione italiana nata dalla Resistenza e dalla lotta di Liberazione”, spiega Paolo Trande, consigliere segretario dell’Assemblea legislativa, mentre Luca Rizzo Nervo, intervenuto all’inaugurazione in rappresentanza della presidenza della regione Emilia Romagna e delegato alle Politiche per l’immigrazione, evidenzia che “bisogna parlare di immigrazione e parlarne bene”.

Presenti all’inaugurazione gli studenti delle scuole Guercino di Bologna.

Protagonisti di “Along the border” sono i volti di chi fugge da una guerra, di chi spera di poter superare l’ultima frontiera verso la libertà e la speranza. “Along the border” racconta di ciò che avviene ancora oggi lungo la rotta balcanica, le condizioni di vita delle persone, i respingimenti collettivi e a catena, di come stia cambiando la tutela dei diritti umani lungo i confini orientali dell’Unione Europea.

Chiara Fabbro, fotografa documentarista italiana, ora residente a Londra, ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali, fra cui il premio Portrait of Humanity 2021, oltre a una menzione d’onore al Photography 4 Humanity Global Prize 2020, sostenuto dall’agenzia per i diritti umani delle Nazioni Unite. È stata inoltre preselezionata per il Marilyn Stafford FotoReportage Award (2022) e per l’International Women in Photo Association Award (2022 e 2023).

Il suo lavoro sui diritti umani l’ha portata negli edifici abbandonati dei Balcani dove i migranti restano bloccati nel tentativo di raggiungere l’Europa; nei sobborghi di Kuala Lumpur, in Malesia, dove coloro che sono fuggiti da conflitti e persecuzioni vivono in un limbo; sulle spiagge delle Isole Canarie, meta di migliaia di persone che ogni anno affrontano le acque dell’oceano Atlantico per un pericoloso viaggio di migrazione.

La mostra sarà aperta al pubblico fino all’11 aprile dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18.

Fotogallery

La Settimana della legalità si svolge dal 17 al 21 marzo e contempla un ampio programma di iniziative rivolte a diverse fasce di pubblico, dai giovani agli studenti, dalle associazioni ai professionisti. Inoltre, coinvolge numerose realtà del territorio, vede la partecipazione di Libera Emilia-Romagna e di altre associazioni, degli enti locali, delle scuole, delle Università in collaborazione con l’Assemblea legislativa e la Giunta regionale. Un’attenzione particolare viene riservata alle giovani generazioni grazie alle attività promosse nell’ambito del progetto Concittadini.

Il programma completo delle iniziative della Settimana della Legalità in Emilia-Romagna:

https://www.assemblea.emr.it/argomenti-in-evidenza/legalita-diritti/legalita/settimana-della-legalita-2025

(Luca Molinari)

Assemblea