Le sette Chiese in Piazza Santo Stefano, via Rizzoli “anni ’80” con ancora la “ciambella” sopraelevata per parcheggiare le biciclette, via Marsala e i tetti imbiancati del centro visti dall’alto. Sono alcuni fra gli scorci e gli angoli di Bologna raccontati dai dipinti di Giampiero Montanari.
Fedele all’impegno di tutelare e promuovere l’arte, l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna ospita “Giampiero Montanari. Viaggio nella vita di un artista”, mostra del pittore e scultore bolognese giunto ormai alla sua cinquantesima personale. L’esposizione in viale Aldo Moro mette in mostra una quarantina di quadri del pittore che ritraggono tanti luoghi e particolari della città di Bologna.
Giampiero Montanari, diplomato all’istituto d’arte, ha viaggiato molto all’estero: Irlanda, Spagna, Gran Bretagna, Francia in particolare, dove ha conosciuto Claude Marin che gli ha insegnato i segreti della pittura all’aperto. Ha collaborato con Giovanni Romagnoli, Alessandro Cervellati, Gino Marzocchi, Giulio Fiori, Irnerio Patrizi e, ultimo ma non ultimo per importanza, con lo scultore Cesarino Vincenzi. È annoverato come Socio Artista nell’associazione “Francesco Francia”, la più antica associazione per le arti bolognese. Nel corso degli anni ha anche fatto alcune donazioni a enti benefici, da ultimo due quadri regalati all’Opera Marella di Bologna.
“Attraverso il pennello di Montanari possiamo rendere omaggio al cuore amministrativo della nostra Regione. Nei suoi dipinti ritroviamo Bologna e i suoi colori, i luoghi più significativi e gli scroci più suggestivi ed è molto bello potersi immergere nell’atmosfera che il maestro è capace di ricreare nelle tele”, spiegano gli organizzatori della mostra.
Si può visitare l’esposizione nella sede dell’Assemblea legislativa in viale Aldo Moro 50 a Bologna fino al 10 giugno dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18.
(Luca Molinari)
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