Affermare anche per l’Assemblea legislativa la possibilità di richiedere l’indizione di un referendum consultivo. È la Lega nord a chiedere, in un progetto di legge all’Assemblea legislativa, la modifica dell’articolo 21 dello statuto regionale, primo firmatario del provvedimento Alan Fabbri.
Lo statuto, spiegano i consiglieri, “definisce all’articolo 21 le modalità per lo svolgimento del referendum consultivo, che può essere indetto se richiesto almeno da ottantamila residenti nei comuni della regione, da dieci consigli comunali che rappresentino almeno un quinto degli abitanti della regione, oppure da quattro consigli provinciali”. Una disposizione, proseguono, “che limita le modalità di ricorso al referendum, non prevedendo un ruolo attivo da parte dell’Assemblea Legislativa”. In altre regioni, evidenziano i leghisti, “come ad esempio in Veneto, il referendum può essere invece deliberato dal Consiglio regionale”.
L’atto è stato sottoscritto anche da Stefano Bargi, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Matteo Rancan, Marco Pettazzoni, Andrea Liverani e Massimiliano Pompignoli.
(Cristian Casali)