Rosso, come il colore di torri, tetti e cupole, nelle tante sfumature che avvolgono Bologna. Il colpo d’occhio sulle opere di Ivo Stazio permette di tuffarsi nelle calde atmosfere del capoluogo emiliano, con i suoi mattoni caratteristici dal colore che ne è diventato un simbolo. Le opere del pittore si potranno ammirare nella mostra dal titolo “Il fascino di Bologna tra colore e materia” inaugurata oggi dalla presidente Emma Petitti nella sede dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, in viale Aldo Moro 50. Presente anche il vicepresidente Fabio Rainieri. “Con questo nuovo allestimento- sottolinea la presidente Petitti- si conferma la volontà del Parlamento regionale di aprire spazi per l’arte e per gli artisti del territorio che attraverso suggestioni e colori ci portano idealmente nelle nostre strade, nei nostri vicoli, nelle nostre piazze, permettendoci di cogliere la bellezza di alcuni tra gli scorci più suggestivi. Le opere di Ivo Stazio si distinguono per le calde atmosfere e il forte tratto identitario che ci racconta una Bologna da assaporare e riscoprire. Ringrazio l’artista che con l’esposizione dei suoi quadri ci permette questo suggestivo viaggio”. La pittura di Ivo Stazio, attraverso l’uso sapiente del colore e della materia, rappresenta pienamente la pittura concettuale del ‘900. Con raffigurazioni apparentemente “semplici”, le sue opere mostrano la complessità degli equilibri che l’arte contemporanea racchiude in sé. La mostra sarà visitabile fino al 25 settembre, dal lunedì al venerdì (escluso festivi) dalle 9 alle 18, mediante prenotazione obbligatoria a: gabinettopresidenteal@regione.emilia-romagna.it. All’ingresso occorre accreditarsi, indossare la mascherina, igienizzare le mani, mantenere la distanza di sicurezza di due metri dagli altri visitatori, non toccare quadri e superfici. Il sito web di Ivo Stazio
10 Settembre 2020
Assemblea. Presidente Petitti inaugura la mostra “Il fascino di Bologna tra colore e materia” del pittore Ivo Stazio
Quindici le opere esposte in Assemblea legislativa. La mostra sarà visitabile fino al 25 settembre, dal lunedì al venerdì (escluso festivi) dalle 9 alle 18, mediante prenotazione obbligatoria
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10 Settembre 2020