Governo locale e legalità

Autonomie. Licenziato pdl per promuovere l’integrazione dei livelli di governo con gli Enti locali

Botta e risposta tra Silvia Piccinini (M5s) e Roberto Poli (Pd), relatore del progetto di legge, sul ruolo dell’Assemblea legislativa e sui meccanismi di partecipazione sul territorio

Licenziato dalla commissione Bilancio, affari generali e affari istituzionali, oggi presieduta dal vice presidente Andrea Bertani, il progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale “Norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli ambiti locali” di cui è relatore Roberto Poli (Pd). Il provvedimento passerà ora all’esame dell’Aula per l’approvazione finale.

La proposta di legge ha lo scopo di promuovere la predisposizione e la realizzazione di programmi territoriali denominati Programmi speciali per gli ambiti locali (Psal). I Psal mirano a realizzare all’interno di ambiti territoriali considerati ottimali e fra ambiti territoriali ottimali (Ato) l’integrazione fra i vari livelli di governo, il coordinamento delle politiche e l’impiego integrato delle risorse finanziarie. In pratica, la promozione di un sistema di governance fra le amministrazioni locali attraverso il concorso e la partecipazione degli Enti locali. Gli strumenti individuati per dare attuazione ai Psal sono la programmazione negoziata e la collaborazione istituzionale.

Nel corso dell’esame degli articoli del testo legislativo, ha preso corpo un botta e risposta tra Silvia Piccinini (M5s), che ha presentato 17 emendamenti, respinti, e il relatore Roberto Poli (Pd). Motivo: la partecipazione attiva dei cittadini alla definizione e realizzazione sul territorio dei Psal e la funzione di indirizzo e controllo dell’Assemblea legislativa, attraverso le commissioni, sulle politiche regionali in materia. La pentastellata, infatti, supportata anche da Andrea Bertani (M5s), ha rimarcato un eccesso di dirigismo da parte della Giunta regionale e una compressione degli spazi di partecipazione a disposizione di cittadini e associazioni locali. Pronta la replica del relatore Dem che ha evidenziato come, facendo salvo il ruolo dell’Assemblea legislativa, il progetto di legge intenda snellire e velocizzare le procedure di programmazione negoziata, individuando nel sistema dei Comuni (gli enti locali più vicini ai cittadini) il soggetto cardine per gli interventi in ambito territoriale ottimale.

(Luca Govoni)

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