Parità, diritti e partecipazione

BILANCIO 2016. VIA ALL’ATTUAZIONE DELLA LEGGE PER LA PARITÀ E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI DI GENERE

L’assessore Petitti in commissione Parità e diritti delle persone: 200mila euro per il primo bando regionale rivolto a Enti locali e associazioni di promozione sociale. La presidente Mori: “Bene lo stanziamento, ora completare gli accordi quadro previsti dalla legge regionale”

Voto favorevole dei consiglieri Pd e Sel, astensione della Ln e voto negativo di Fdi-An: è questo l’esito del parere consultivo espresso oggi dalla commissione Parità e diritti delle persone, presieduta da Roberta Mori, sul Bilancio di previsione 2016 della Regione, le disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2016 e il Documento di economia e finanza regionale 2016-18. Alla seduta era presente l’assessore al Bilancio, Emma Petitti, che ha brevemente illustrato quanto di competenza della commissione.

Il Bilancio 2016 vede l’apertura di un nuovo capitolo, in attuazione a quanto previsto dalla legge quadro regionale per la parità e contro le discriminazioni di genere (L.r. 6/2014). Oltre alla auspicata conferma dei trasferimenti statali per i Centri Antiviolenza (1,2 milioni di euro nel 2015), la Regione stanzierà 200.000 euro per sostenere iniziative degli Enti locali e delle associazioni di promozione sociale. Si tratterà di un bando pubblico, che va inteso come prima applicazione della L.r. 6/2014 e si colloca nel settantesimo anniversario del voto alle donne.

La presidente Mori ha salutato positivamente questo primo stanziamento regionale, “nella consapevolezza che le aspettative che partono dai territori sono molto più elevate. È giusto evitare la dispersione di risorse- ha aggiunto- e in questo senso vanno al più presto completati gli accordi quadro previsti dalla nuova legge regionale”.

(rg)

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