Approvato, a maggioranza, in Assemblea legislativa il bilancio consolidato 2023, documento che certifica i risultati di gestione della Regione e degli organismi, degli enti e delle società controllate e partecipate, inclusi nel cosiddetto “perimetro di consolidamento”.
L’assessore al Bilancio, Paolo Calvano, ha parlato di un atto “che conferma il trend di questi anni, con indicatori in costante miglioramento”. “In questa legislatura abbiamo affrontato la pandemia, il caro energia, la sfida dei mutamenti climatici, ma la Regione ha mantenuto i conti pubblici in ordine e questo ci ha consentito di affrontare queste emergenze avendo a disposizione risorse da destinare al sistema sociale ed economico”, ha concluso l’assessore.
Il risultato economico di gruppo è positivo e ammonta a quasi 132 milioni di euro mentre quello del rendiconto consolidato di Assemblea legislativa e giunta regionale si attesta sui 130 milioni di euro circa. Si registra inoltre un miglioramento di gestione di 10 milioni di euro e un aumento del patrimonio netto.
Gli enti e le società partecipate o controllate, in tutto o in parte dalla Regione, operano nell’ambito dei settori più disparati svolgendo funzioni di attività e servizio pubblico: dalla promozione turistica (APT servizi srl) alla ricerca e innovazione (Art-ER), dal trasporto pubblico (TPER, Ferrovie Emilia-Romagna srl) alle politiche digitali (Lepida), dalla tutela ambientale (Arpae) alla ricerca e formazione in campo oncologico (Istituto Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori “Dino Amadori”).
Non meno importanti, fra le altre, le attività svolte dall’Agenzia regionale per il lavoro, dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, dall’Agrea (che svolge funzioni di pagatore di aiuti, contributi e premi comunitari in agricoltura), dall’AIPO (Agenzia Interregionale per il fiume Po, istituita con Lombardia, Piemonte e Veneto), da ER.GO (Azienda regionale per il diritto agli studi superiori).
(Brigida Miranda)