Governo locale e legalità

Regione: la manovra di assestamento all’esame della commissione Bilancio

Le principali voci di spesa: sanità, scuola, cultura, imprese e cura del territorio. Previste norme a sostegno dei locali che fanno musica live e che hanno subito danni a causa delle chiusure determinate dalla pandemia

Sanità, scuola, cultura, imprese, cura del territorio. Risorse per la Protezione civile e il sostegno all’affitto.

La commissione Bilancio presieduta da Massimiliano Pompignoli ha fatto il punto sulla manovra estiva composta da rendiconto, assestamento e collegato.

Scorrendo le principali voci dell’assestamento si evince che ci sono 28 milioni per il Fondo regionale per la non autosufficienza, 20,7 milioni a favore del trasporto pubblico locale, 18 milioni per il finanziamento aggiuntivo per livelli di assistenza superiori ai LEA (livelli essenziali di assistenza), 7 milioni per le politiche per gli affitti, 8,5 milioni per trasferimenti alle Province, 5 milioni per trasferimenti ad AIPO (l’agenzia interregionale per il fiume Po) per la cura del territorio, 8 milioni per le somme urgenze alla Protezione Civile, 9 milioni per i servizi educativi per l’infanzia e per interventi volti a facilitare l’accesso e la frequenza alle attività scolastiche e formative, 5,5 milioni per contributi ed attività nel settore della cultura, 3,2 milioni per la promozione di grandi eventi sportivi e di eventi di rilievo regionale e locale, 3,1 milioni per l’attuazione di progetti di marketing e di promozione turistica, 2,7 milioni a favore del piano telematico regionale, 5 milioni a favore di Arpae, 1,1 milioni per i programmi speciali per gli ambiti locali (PSAL) e 1,1 milioni per trasferimenti ad AGREA. Infine, 20 milioni per l’edilizia sanitaria e il suo efficientamento energetico.

Previste anche norme a sostegno dei locali che fanno musica dal vivo e che hanno subito danni a causa delle chiusure determinate dalla pandemia.

Per quanto riguarda il collegato normativo, invece, sia Stefano Bargi (Lega) sia Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa) hanno chiesto spiegazioni e integrazioni sulle norme proposte a tutela di chi fa musica dal vivo e ha subito danni dal Covid. Bargi ha chiesto di fare differenza tra i locali profit e quelli non profit, mentre Amico ha difeso il provvedimento proposto dalla legge. I due consiglieri, invece, hanno condiviso la necessità di una modifica delle norme in materia di diritto di autore: a seguito di una direttiva dell’Ue si è creata una situazione di squilibrio tra il vecchio gestore unico di stato e alcuni soggetti privati.

Dal canto suo, invece, il relatore di minoranza Michele Facci (Lega) ha chiesto spiegazioni sulla natura di alcuni accontamenti finanziari previsti, chiedendo se siano collegati al fatto che a oggi non sono ancora stati presentanti i bilanci di alcune società partecipate della Regione. Facci ha sottolineato come “la Regione avrebbe avuto uno spazio di manovra di 1,5 miliardi, ma l’assestamento è di soli 125 milioni. Questo dimostra come vada rivista la modalità di gestione della spesa regionale e per fare questo serve fare scelte innovative sulla sanità”. Netta la risposta dell’assessore al Bilancio Paolo Calvano che ha ribadito come la Regione abbia utilizzato in assestamento tutto il proprio avanzo di bilancio per finanziare politiche attive a favore della società regionale.

(Luca Molinari)

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