Governo locale e legalità

Bilancio Regione. Ok da commissione Economia a fondi per turismo, commercio, agricoltura e imprese

Nel triennio 2020-2022 destinati 127,3 milioni a turismo e commercio e 167 milioni alle imprese. Nel 2020 ad agricoltura, caccia e pesca vanno 55,7 milioni. Sì dal Pd, no dalla Lega, astenuto il M5s

Parere favorevole, in sede consultiva, dunque in riferimento alle materie di competenza, da parte della commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, alla manovra di bilancio per il 2020, composta dalla Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanzia regionale (Nadefr) 2019-2020, dalle Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020, dal Bilancio di previsione della Regione per il 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020) e dalle Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione della Regione per il 2020-2022. Ha espresso parere favorevole il Pd, contraria la Lega, astenuto il M5s.

Il relatore Massimo Iotti (Pd) ha richiamato i principi che ispirano la manovra e le misure finanziarie più significative riguardanti le principali aree d’intervento mentre l’assessore alle Attività produttive, Palma Costi, e i tecnici della Regione hanno illustrato gli stanziamenti relativi agli ambiti amministrativi di cui si occupa la commissione.

Turismo e commercio. Per le politiche in materia di turismo e commercio il bilancio di previsione 2020-2022 conta su risorse regionali pari a 127,3 milioni (circa 69,7 per il 2020). Nel 2020 i principali interventi finanziari previsti riguardano: 22,5 milioni per la promo commercializzazione, di cui, in particolare, oltre 8 milioni per la gestione delle attività delle Destinazioni turistiche, 10 milioni per APT e 2,9 milioni per le imprese che realizzano progetti di co-marketing; 2,4 milioni vengono destinati alla riqualificazione del sistema sciistico, a cui si aggiungono 13 milioni provenienti dal Programma straordinario della montagna; 1 milione 450mila euro vengono stanziati per la riqualificazione e la sicurezza dei porti regionali e comunali; infine, a sostegno del sistema delle garanzie vengono destinati 5,76 milioni (1,76 milioni per il commercio e 4 milioni per il turismo).

Imprese, artigianato, cooperazione, innovazione ed energia. Le risorse previste per il triennio 2020-2022 sono pari a 167 milioni, di cui 15 milioni dedicati ai cofinanziamenti dei fondi strutturali europei. Nel 2020 i principali interventi finanziari previsti riguardano: 12 milioni per l’abbattimento dell’Irap nelle aree montane, a cui si aggiungono 3 milioni per le imprese impegnate nel rilancio dell’attività produttiva nelle stesse aree montane; 14 milioni nel biennio 2020-2021 per il Tecnopolo di Bologna; 41 milioni di euro nel triennio, di cui 20 milioni per il bando 2020, destinati a investimenti in ricerca e innovazione e a laboratori di filiera che coinvolgono piccole e medie imprese; 2 milioni per il sostegno all’innovazione delle piccole e medie imprese e 1,5 milioni per le start-up; infine, 17,4 milioni nel triennio per l’internazionalizzazione delle imprese e del sistema fieristico a cui si aggiungono 3 milioni per la partecipazione a Expo Dubai 2020.

Agricoltura, caccia e pesca. Per il 2020 vengono stati stanziati 55,7 milioni, destinanti in via prioritaria ai seguenti interventi: 32 milioni per il Programma di sviluppo rurale; 1,8 milioni per il finanziamento dei Consorzi fidi; 2,6 milioni per il funzionamento di Agrea; circa 3 milioni per il contrasto alla cimice asiatica; 1,4 milioni per la diffusione della cultura enogastronomica regionale e della conoscenza dei prodotti agroalimentari regionali di qualità; oltre 1,2 milioni per il settore fitosanitario; quasi 3 milioni vengono destinati alla gestione dell’attività faunistico venatoria e quasi 11 milioni vanno al settore della pesca.

(Luca Govoni)

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